Il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino ospita in anteprima nazionale una delle retrospettive più importanti del panorama artistico contemporaneo: Chiharu Shiota: The Soul Trembles (L’Anima Trema). È un progetto di grande potenza visiva, dedicato all’artista giapponese riconosciuta a livello globale per le sue monumentali installazioni ambientali, dove migliaia di fili intrecciati creano un’esperienza immersiva, capace di valicare i confini tra realtà e dimensione onirica.
Nata a Osaka nel 1972, Chiharu Shiota ha intrapreso un percorso che l’ha portata a vivere e lavorare a Berlino dal 1996. La sua formazione è stata un vero e proprio viaggio, con studi in Giappone e un passaggio cruciale in Europa, in particolare nella classe di figure come Rebecca Horn e l’icona della performance art, Marina Abramović. Questo incontro ha segnato una svolta: Shiota ha abbandonato la tela bidimensionale per dedicarsi a un’arte che coinvolge il corpo, lo spazio e, soprattutto, l’emozione.

Le sue opere non sono semplici oggetti esposti, ma spazi di contemplazione nati spesso da esperienze personali, che l’artista espande fino a toccare domande universali ed esistenziali: l’identità, la relazione con l’altro, il ciclo di vita e morte. In particolare, Shiota è ossessionata dal concetto di “presenza nell’assenza”: come evocare la memoria, le emozioni o l’anima di una persona o di un momento, attraverso l’utilizzo di oggetti comuni e reliquie simboliche che quella persona o quel momento hanno lasciato dietro di sé.
Per esplorare l’intangibile, Shiota ha sviluppato un linguaggio unico: i fili, tesi, annodati e intrecciati fino a creare fitte ragnatele che inghiottono oggetti come scarpe, chiavi, letti o abiti. I fili sono, per l’artista, la sua materia pittorica e scultorea in tre dimensioni.
Il colore è un elemento cruciale: il nero è spesso associato all’universo, alla notte e a un senso di profonda inquietudine; ma è il rosso a dominare le sue installazioni più celebri, evocando in modo potente il sangue che scorre, la connessione fisica, la linea del destino e i legami umani, spesso ritratti come un groviglio complesso e inestricabile. Le sue monumentali architetture filamentose trasformano i volumi degli spazi espositivi, guidando lo spettatore in un’esperienza meditativa, in cui la fascinazione per l’imponenza dell’opera si alterna a un sottile ma persistente senso di mistero e spaesamento.
La mostra The Soul Trembles, concepita originariamente per il Mori Art Museum di Tokyo, presenta una panoramica completa del lavoro di Shiota. Il titolo stesso è un invito esplicito a un’esperienza viscerale, offrendo “anime tremanti” derivanti da emozioni senza nome.

Tra le opere esposte, troviamo capolavori che sono ormai pietre miliari dell’arte contemporanea. L’installazione Accumulation – Searching for the Destination è composta da centinaia di valigie oscillanti, ognuna simbolo di un ricordo, di uno spostamento, di migrazioni, e archetipo del viaggio compiuto da ciascuno di noi. Allo stesso modo, in Uncertain Journey, gli scheletri di imbarcazioni sono avvolti da un reticolo rosso vivo, metafora del viaggio della vita e della miriade di incontri che possono manifestarsi alla sua conclusione. C’è poi la toccante In Silence, dove un pianoforte bruciato, avvolto da fili neri, racconta il silenzio che segue la distruzione e il vuoto.
Un elemento di grande interesse è il contesto: la mostra si configura come un progetto site-specific che si espande nelle gallerie permanenti, ponendosi in un dialogo diretto e unico con le opere millenarie della collezione di arte asiatica del MAO. Come ha sottolineato la curatrice Mami Kataoka, in un’epoca segnata da pandemie e conflitti, l’integrazione di queste opere con la collezione transtemporale del MAO spinge a una riflessione ancora più profonda sui concetti di vita, morte e connessione umana, trasformando il museo stesso in un organismo vivo.

Chiharu Shiota ci invita dunque a intraprendere un viaggio interiore, liberatorio e condiviso. Un’occasione per esplorare la fragilità umana in un linguaggio che è al contempo monumentale e intimissimo. La grande mostra Chiharu Shiota: The Soul Trembles è aperta al pubblico a Torino, presso il MAO Museo d’Arte Orientale, e sarà visitabile dal 22 ottobre 2025 fino al 28 giugno 2026. Un appuntamento da non perdere per chiunque voglia sentir tremare la propria anima di fronte alla grande arte.
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