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La nuova collettiva invernale alla Galleria Futura

Angelo Bozzola

Inizia il nuovo decennio e la Galleria Futura mette in scena una mostra collettiva pensata sulla linea artistica e culturale che l’ha contraddistinta in questi anni.

La nuova collettiva invernale alla Galleria Futura
In questa mostra sono esposte le opere degli artisti già proposti durante il percorso della Galleria, siano essi storici e consolidati, oppure nuovi ed emergenti, con uno stile cinetico e geometrico che è il comune denominatore della ricerca della Futura Art Gallery.

Toni Costa (Padova 1935 – Padova 2013) è tra i cofondatori del Gruppo N, nucleo di arte programmata e cinetica italiana. Le sue opere sono vere e proprie sculture cinetico-visive.

Toni Costa

Jorrit Tornquist (Graz,1938). La sua ricerca è fondata sul colore, ne studia gli accostamenti e le capacità di modificare la superficie attraverso l’incidenza della luce. Le sue opere si inseriscono nel filone dell’arte cinetica. Il suo intento è quello di smaterializzare il colore e fare in modo che l’osservatore percepisca l’energia scaturita da esso.

Angelo Bozzola (Galliate 1921 – Desana 2010) aderisce al MAC, Movimento per l’Arte Concreta, nel 1954.
In questo contesto elabora la monoforma trapezio-ovoidale, un modulo che caratterizzerà tutta la sua arte a partire dal 1955.

Angelo Bozzola

Armando Marrocco (Galatina, 1939) è un artista, pittore e scultore italiano, esponente della corrente dell’arte comportamentale.
Nella collettiva è presente con un’opera della serie «Intrecci» che guarda alla tessitura del tempo e dello spazio di cui è fatto l’universo.

Lia Drei (Roma 1922 – Roma 2005) dopo un intenso periodo di pittura informale, sul finire del 1962 si dedica alle ricerche gestaltiche e strutturalistiche ed è tra i fondatori del Gruppo 63. Dal 1968 e per tutti gli anni ‘70 Lia Drei affianca alla pittura, realizzazioni di happenings e di opere-ambiente.

Lia Drei

Salvador Presta (Lattarico 1925 – Tarragona 2009) si trasferisce con la famiglia a Buenos Aires nel 1927.
Abbandonata l’arte figurativa, inizia a frequentare gli astrattisti tra cui Lucio Fontana esplorando le possibilità dell’arte plastica. Nel 1944 si affianca al primo movimento d’avanguardia di rilievo argentino, l’associazione Arte Concreto Invención esponendo i primi dipinti “concretisti”.

Philippe Delenseigne (Calais, 1971) elabora un’arte che gioca con la luce, le forme, le ombre e i materiali. Dal marmo alle resine e colle viniliche, l’artista dà vita ad agglomerazioni universali del tutto originali.

Philippe Delenseigne

Futura Art Gallery

Galleria d’arte a Pietrasanta
Indirizzo: Via G. Garibaldi, 10, 55045 Pietrasanta LU
Telefono: 338 336 2101
info@galleriafutura.com

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