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Post-It City di Ennio Onnis al Lombroso16 di Torino

Ennio Onnis, Post-It City
Ennio Onnis, Post-It City

Stasera, martedì 26 marzo a partire dalle 18, Ennio Onnis, poeta e pittore, presenta il suo libro d’arte Post-It City. La Città Dentro, Raineri Vivaldelli editore, presso il Polo Culturale Lombroso16 / Biblioteca Ginzburg, via Lombroso 16 a Torino. Canale Arte presenta un testo critico-creativo dedicato alla raccolta di lavori e poesie dell’artista torinese.

Un giorno l’autore, trovandosi tra le mani un blocchetto di “Post-it” gialli, fu preso dall’intuizione di riversare nello spazio di quei fogliettini il volto, l’anima nera, per così dire, della Città. Alla fine raccolse un centinaio di foglietti colorati, a formare idealmente – vista e scrutata attraverso bislacchi scorci urbanistici, forme e inquietanti colori – questa sua “Post-it City”.

Dialoga con l’autore Adriana Ansaldi, Donne per la difesa della società civile. Ivo De Palma  leggerà alcune poesie dell’autore.  La pubblicazione contiene, oltre a un centinaio di riproduzioni della serie Post-It-City, una silloge di poesie dello stesso autore. In apertura, una poesia di Guido Ceronetti: L’Albero degli Stracci. Visioni di Ennio Onnis.

Un alfabeto si modula lentamente, nel lasso incalcolabile e indescrivibile della creazione di un segno. Si modula perché impara e insegna, oggettivato. Così nascono le cose. Appunti richiamano una forma; svetta il tratto o si adagia, corre veloce a marcare gli accenti, sfila da sé le necessità dell’espressione: le simpatie, i moti, le urgenze, le pause. Masse critiche convogliano verso orizzonti di riappacificazione, mentre il tempo sana le ferite. Una mole di lavoro, per campo lungo, in piano sequenza. Intanto, le fratture e le cicatrici mantengono memorie, saldandosi e trasformandosi. Qui giocano i propri ruoli tutti gli agenti: strade si srotolano, palazzi si animano, i ponti brontolano, le automobili mettono in riga ogni via di fuga. L’uomo, sognante terrorizzato, muto orante scandalizzato, trema vivace la sua vita. Fischietta, talvolta balbetta: A come arcata, E di elettricità, I per immobile e industria, O l’officina, U negli uffici, senza badare alle consonanti: l’esercito di labiali e palatali consolanti consolatorie. Post-it City, la metropoli provvisoria che ospita e garantisce i sogni e gli incubi di Ennio Onnis e di tutti noi, è diventata, per ora, un libro. Al lettore potrà sembrare una mappa sotterranea, una cartina di tornasole, il dizionario definitivo, l’abecedario del contemporaneo, studio antropologico, guida turistica al disagio della civiltà. È anche un pallottoliere, infine, per fare i conti con l’esistenza: senza viltà. Grazie all’editore Raineri Vivaldelli, Post-It City è uno strumento, ed è realtà. Presto, la incontremo nelle sale cinematografiche. Prima ancora, potrebbe concretizzarsi in striscia, fumetto, fotoromanzo, pubblicità!

Ennio Onnis
Ennio Onnis

About Ivan Fassio

Poeta, scrittore, curatore d'arte contemporanea.

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