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L’arte del Maestro Gribaudo rivive nel volume “Ezio Gribaudo. La Bellezza ci salverà”

È stato presentato al Museo del Risorgimento in Palazzo Carignano a Torino la nuova edizione della monografia sul Maestro Ezio Gribaudo, scomparso a Torino lo scorso luglio all’età di 93 anni: Ezio Gribaudo. La Bellezza ci salverà, che Adriano Olivieri e Silvana Nota hanno aggiornato a partire dal 2009.

Il volume è il frutto di un esteso lavoro di ricerca condotto negli archivi privati di Gribaudo (a partire dallo studio d’artista alle spalle della Gran Madre, disegnato dall’architetto Andrea Bruno) grazie a una cospicua quantità di materiale edito e inedito e a numerose conversazioni con l’artista, e intende delineare il percorso straordinario del maestro torinese approdato all’età dell’oro con instancabile spirito sperimentale e di avanguardia.

Ezio Gribaudo @Archivio Gribaudo

Anche il luogo scelto per la presentazione dell’edizione aggiornata ha un significato preciso: proprio per il Museo Nazionale del Risorgimento il Maestro Gribaudo realizzò nel 1964, in occasione del Centenario dell’Unità d’Italia, tre grandi quadri: Sollevazione del popolo a Milano, Gli impiccati di Belfiore e Pier Fortunato Calvi, divenuti patrimonio del Museo, e che leggevano alcuni episodi emblematici del Risorgimento in modo antiretorico.

Ricchissimo il percorso umano e professionale di Gribaudo, tutto da leggere: nella sua lunga vita è stato consacrato dalla Biennale di Venezia con i celeberrimi “Flani” con cui vinse il Premio per la Grafica, dalla Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma, dalla Biennale di San Paolo; è stato insignito della Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte; è stato Presidente dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Oggi le sue opere sono esposte, tra gli altri, al MoMA, alla Peggy Guggenheim Collection, alla Ca’ Pesaro di Venezia, al Musée des Arts Decoratifs di Parigi…

Ezio Gribaudo, Lo studio di Torino, @Archivio Gribaudo

La sua figura di artista, che fonde in un unicum l’editore e il collezionista, si delinea attraverso una lettura che ne evidenzia il pensiero, maturato tra incontri e collaborazioni con i più grandi protagonisti della storia dell’arte e della cultura, e un’inconfondibile poetica personale pervasa dalla ricerca della Bellezza e di un nuovo Umanesimo. Una vita densa di incontri, premi e memorabili avventure come viaggiatore, editore, organizzatore culturale.

Ne emerge un volume ampio, godibile, corredato da un ricco apparato iconografico costituito da opere, fotografie e documenti che permettono di conoscere l’artista nella sua poliedrica attività ripercorrendo al contempo il Novecento e i primi anni Duemila nei diversi cambiamenti sociali e culturali.

Completa la biografia una selezione di lettere autografe, molte delle quali inedite, inviate a Gribaudo da grandi maestri e personalità della cultura: da Fontana a Moore, da Chagall a de Chirico, da Peggy Guggenheim a Jean Dubuffet, di cui Gribaudo organizzò a Torino nel 1978 una indimenticabile mostra alla promotrice di Belle Arti del Valentino.

Come afferma la figlia Paola Gribaudo, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Torino: “Mio padre ha sempre creduto nella bellezza e nel sogno. Il titolo di questa monografia era in origine Il Mio Teatro della Memoria che poi ha deciso di cambiare con La Bellezza ci salverà, che è lo stesso del suo docufilm che si può vedere su SkyArte. Cito le sue parole: “La bellezza ci salverà, è una certezza senza ombra di dubbio. Sono cresciuto sotto le macerie della guerra e l’opportunità di aver avuto in regalo una scatola di colori è stata un’emozione indimenticabile, mio nonno, professore di scultura, mi ha educato alla bellezza, permettendomi così di trasformare gli orrori di un momento storico tanto grave in un’occasione di slancio”. I libri sono partiture di emozioni, sono pensieri cartacei che non moriranno mai, le biblioteche ci aiutano a conservare e non perdere questo patrimonio. Da giovane artista ammirava i libri Skira con le tavole a colori incollate; quando ha poi avuto la possibilità di pubblicare con questa prestigiosa casa editrice ne era molto fiero”.

Ezio Gribaudo, Omaggio a Torino @Archivio Gribaudo

Paola Gribaudo oggi gestisce l’Archivio Gribaudo, nato nel 2017 con lo scopo di promuovere lo studio, la tutela e la valorizzazione dell’opera del Maestro, e ne mantiene viva l’attività con iniziative atte non solo a illustrare l’eredità culturale paterna ma al contempo a sostenere attività a beneficio della comunità. Nei giorni scorsi al Cottolengo Hospice di via Balbo a Chieri si è svolta la cerimonia di donazione di 50 stampe del Maestro da parte dell’Archivio e della famiglia dell’artista, da sempre vicina alla Piccola Casa della Divina Provvidenza e alla sua attività a servizio dei poveri e degli ammalati: un primo concreto esempio del pensiero del Maestro, della sua fede indomita nel potere benefico dell’Arte e della Bellezza da vivere ogni giorno.

PER INFO

Archivio Gribaudo

About Paola Stroppiana

Paola Stroppiana (Torino, 1974) è storica dell’arte, curatrice d’arte indipendente e organizzatrice di eventi. Si è laureata con lode in Storia dell’Arte Medioevale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, città dove ha gestito per più di dieci anni una galleria d'arte contemporanea. Collabora con diverse testate per cui scrive di arte e cultura. Si interessa a nuovi percorsi d’indagine come il gioiello d’artista e le ultime tendenze del collezionismo contemporaneo, argomenti sui quali ha tenuto conferenze presso l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, Il Museo Civico di Arte Antica e la Pinacoteca Agnelli di Torino, il Politecnico di Milano.

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