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Riapre al pubblico la Quadriennale d’arte 2020

Exibart Quadriennale 2020: quaranta artisti per raccontare la ricerca italiana

Roma, Palazzo delle Esposizioni: riapre al pubblico la Quadriennale d’arte 2020 FUORI a cura di Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol, prorogata fino a primavera 2021!

 “La nostra ostinazione a volere mantenere l’impegno di produrre l’evento affidato alla Quadriennale è stata premiata dallo straordinario accoglimento che la mostra ha avuto nei soli cinque giorni di apertura”, dichiara  Umberto Croppi, presidente della Fondazione La Quadriennale di Roma che prosegue: “Ora, finalmente, potremo recuperare il lungo periodo di sospensione restituendo al pubblico la possibilità di fruire di questo evento, frutto dell’impegno corale degli artisti, dei partner, delle istituzioni organizzatrici e dei loro staff. Si apre così una nuova stagione per l’arte contemporanea nella Capitale”.

Da giovedì 4 febbraio 2021 riapre al pubblico a Palazzo delle Esposizioni a Roma, l’edizione 2020 della Quadriennale d’arte, dal titolo FUORI, a cura di Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol.

Sylvano Bussotti, installation view, 2020 Art Quadriennale FUORI, courtesy Fondazione La
Quadriennale di Roma, photo DSL Studio

FUORI è una mostra transgenerazionale e multidisciplinare. 43 gli artisti in mostra, presentati negli oltre 4.000 metri quadri di Palazzo delle Esposizioni, suddiviso in 35 sale; più di 300 le opere esposte attraverso sale monografiche e nuovi lavori, che tracciano un percorso alternativo nella lettura dell’arte italiana dagli anni Sessanta a oggi.

La ricchezza delle linee di ricerca seguite da moltissime figure artistiche degli ultimi sessant’anni ha indotto i curatori a riconoscere tre ambiti tematici su cui costruire la mostra: il Palazzo, come metafora della relazione tra arte e potere; il Desiderio, per la necessità di sedurre che da sempre accompagna l’arte; l’Incommensurabile, ciò che porta gli artisti ad abbracciare fino in fondo le proprie ossessioni, evitando di cadere in uno stile ripetitivo.

Fuori, la diciassettesima edizione della Quadriennale, non è soltanto un progetto rigoroso e radicale, che attraversa coraggiosamente generazioni, discipline e attitudini della ricerca artistica contemporanea in Italia”, afferma Cesare Pietroiusti, presidente dell’Azienda Speciale Palaexpo, che prosegue: “E’, soprattutto, una mostra che, forse ancora più di altre, chiama il pubblico a una visita approfondita, fatta non solo con la vista ma con tutti i sensi, un’esperienza ineludibile di realtà in cui la conoscenza e l’apprezzamento estetico vanno di pari passo con il riconoscimento della presenza fisica, sensuale, delle opere. E’ anche per questo che la riapertura è davvero una bella notizia”

2020 Art Quadriennale FUORI, installation view. In the foreground, Raffaela Naldi Rossano. On the walls: Diego Gualandris, courtesy Fondazione La Quadriennale di Roma, photo DSL Studio
Valerio Nicolai, installation view, 2020 Art Quadriennale FUORI, courtesy Fondazione La
Quadriennale di Roma, photo DSL Studio

La Quadriennale d’arte 2020-2021 è la grande mostra di arte italiana curata da Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol e organizzata dalla Fondazione La Quadriennale di Roma e dall’Azienda Speciale Palaexpo, che vuole restituire un’immagine inedita dell’arte contemporanea del nostro Paese anche a livello internazionale.

Indagando le relazioni che intercorrono tra arti visive, danza, musica, teatro, cinematografia, moda, architettura e design, i curatori hanno selezionato 43 artisti presentati attraverso sale monografiche, riallestimenti di lavori già esistenti o nuovi progetti, con l’intento di delineare un percorso alternativo nella lettura dell’arte italiana dagli anni Sessanta a oggi.

Il titolo, FUORI, è emblematico dello sguardo proposto. È un invito a uscire dagli schemi, ad assumere una posizione eccentrica – fuori dal centro – ad adottare uno sguardo obliquo, di mutua relazione con l’altro da sé. FUORI è la liberazione da qualsiasi costrizione o categoria abbia imbrigliato nel passato l’arte come gli individui: FUORI di testa, FUORI moda, FUORI tempo, FUORI scala, FUORI gioco, FUORI tutto, FUORI luogo è ciò che la Quadriennale d’arte 2020 vuole essere attraverso le opere e le ricerche degli artisti presentati.

In mostra opere di Alessandro Agudio, Micol Assaël, Irma Blank, Monica Bonvicini, Benni Bosetto, Sylvano Bussotti, Chiara Camoni, Lisetta Carmi, Guglielmo Castelli, Giuseppe Chiari, Isabella Costabile, Giulia Crispiani, Cuoghi Corsello, DAAR – Sandi Hilal – Alessandro Petti, Tomaso De Luca, Caterina De Nicola, Bruna Esposito, Simone Forti, Anna Franceschini, Giuseppe Gabellone, Francesco Gennari, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Diego Gualandris, Petrit Halilaj e Alvaro Urbano, Norma Jeane, Luisa Lambri, Lorenza Longhi, Diego Marcon, Raffaela Naldi Rossano, Valerio Nicolai, Alessandro Pessoli, Amedeo Polazzo, Cloti Ricciardi, Michele Rizzo, Cinzia Ruggeri, Salvo, Lydia Silvestri, Romeo Castellucci – Socìetas, Davide Stucchi, TOMBOYS DON’T CRY, Maurizio Vetrugno, Nanda Vigo, Zapruder.
L’ingresso alla mostra è gratuito grazie al sostegno di Gucci.

2020 Art Quadriennale FUORI, installation view. In the foreground Chiara Camoni, on the floor Raffaela Naldi Rossano, on the walls Diego Gualandris, courtesy Fondazione La Quadriennale di Roma, photo DSL Studio
Luisa Lambri, installation view, 2020 Art Quadriennale FUORI, courtesy Fondazione La
Quadriennale di Roma, photo DSL Studio

Chiusa al pubblico a seguito del DPCM del 3 novembre scorso, ma rimasta viva e pulsante attraverso la programmazione sui canali digitali e l’installazione di Norma Jeane visibile all’esterno di Palazzo delle Esposizioni, la Quadriennale d’arte 2020 torna visitabile fino alla prossima primavera.

Durante i mesi di chiusura al pubblico dei musei e degli spazi espositivi, l’Azienda Speciale Palaexpo ha continuato a divulgare l’offerta culturale realizzando un ricco palinsesto online sui canali social e web, ma soprattutto ha impegnato tutte le sue sedi nella realizzazione di un complesso programma di mostre e Palazzo delle Esposizioni, per garantire il numero di giorni di apertura delle mostre già previste in calendario, ha stabilito la proroga, fino a primavera 2021, della Quadriennale d’Arte 2020 – “FUORI” a cura di Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol e di “Domani Qui Oggi” a cura di Ilaria Gianni promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del MIBACT.

L’ingresso alla mostra è gratuito anche se gli accessi sono consentiti solo previa prenotazione al sito quadriennale2020.com/visit.
Qui i visitatori della Quadriennale d’arte 2020 possono prenotare anche una visita alla sala che ospitava l’ingresso al Bal Tic-Tac, il locale futurista decorato da Giacomo Balla e inaugurato nel 1921 in via Milano, proprio accanto al Palazzo delle Esposizioni. Nella sala è visibile il dipinto murale di Balla, scoperto nel 2017 e restaurato con la supervisione della Soprintendenza Speciale di Roma. Questa straordinaria opportunità è resa possibile grazie alla collaborazione con Banca d’Italia.

2020 Art Quadriennale FUORI, installation view. In the foreground and in the background, Isabella
Costabile. On the right, Lisetta Carmi, courtesy Fondazione La Quadriennale di Roma, photo DSL
Studio, courtesy Fondazione La Quadriennale di Roma, photo DSL Studio

Quadriennale di Roma

La Quadriennale di Roma è una Fondazione che ha il compito di promuovere l’arte contemporanea italiana. Il nome dell’istituzione deriva dalla cadenza con la quale si svolge, per mandato istituzionale, l’esposizione periodica. Ha sede a Roma nel complesso monumentale di Villa Carpegna, dimora secentesca.

La Quadriennale nasce nel 1927 con l’idea di accentrare in Roma la migliore produzione dell’arte figurativa nazionale, lasciando alla Biennale di Venezia lo svolgimento di manifestazioni internazionali.

Per il pieno decollo dell’iniziativa, decisiva è la figura di Cipriano Efisio Oppo, artista, scrittore, deputato al Parlamento del Regno d’Italia e segretario nazionale del Sindacato delle belle arti, nonché segretario generale delle prime quattro edizioni della manifestazione romana, tenutesi al Palazzo delle Esposizioni, luogo che per ottant’anni sarà la sede degli uffici e delle mostre dell’Ente e che rimane la sede privilegiata delle mostre della Quadriennale d’Arte.

Dal 30 novembre 1961 al 7 gennaio 1962 La Quadriennale d’arte di Roma in collaborazione con Autostrade-concessioni e costruzioni autostrade s.p.a. organizza la mostra Premio nazionale di paesaggio Autostrada del sole, che ebbe sede presso il Palazzo delle Esposizioni, sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi.

Quadriennale 2020: quaranta artisti per raccontare la ricerca italiana

La XVI Quadriennale, prevista da ottobre 2012 a gennaio 2013, fu annullata per via della cronica mancanza di fondi.

Dal 2016 La Quadriennale riprende le sue attività sotto la guida di Franco Bernabè. La XVI edizione dal titolo “Altri tempi, altri miti” viene inaugurata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Gli artisti premiati durante questa edizione sono Rossella Biscotti e Husni-Bey Adelita.

La XVII Edizione de “La Quadriennale di Roma” 2020 ha un cda rinnovato con presidente Umberto Croppi (nominato nel 2019 succedendo a Franco Bernabè), rappresentante del Mibact l’architetto Fabio Mongelli e, come rappresentante della Regione Lazio, Lorenzo Micheli Gigotti.

Sin dalla sua nascita la Quadriennale ha svolto un’attività a ciclo continuo, con mostre e pubblicazioni d’arte, convegnistica, seminari, ricerca e documentazione nel settore delle arti visive italiane dal Novecento ad oggi.

Presso la sede di Villa Carpegna è aperto al pubblico l’Archivio Storico-Biblioteca della Fondazione Quadriennale (ArBiQ), con un patrimonio documentario su oltre 13.500 artisti attivi in Italia dagli inizi del Novecento a oggi e più di venticinquemila pubblicazioni specializzate nelle arti visive moderne e contemporanee. Dal 2007 la Biblioteca partecipa a SBN, aderendo al Polo degli Istituti culturali di Roma.

Quadriennale d’arte 2020 “FUORI” curated by Sarah Cosulich and Stefano Collicelli Cagol at Palazzo delle Esposizioni, Rome

INFORMAZIONI MOSTRA

www.quadriennale2020.com

Facebook: @Quadriennalediroma Instagram: @Quadriennalediroma Twitter:  @la_Quadriennale

Luogo: Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale 194, Roma

Date apertura al pubblico: fino a primavera 2021

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.quadriennale2020.com

L’ingresso è consentito fino a un’ora prima della chiusura

Orari: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì: dalle ore 11.00 alle 20.00

sabato, domenica e festivi chiuso

Norme di accesso: Si accede solo con la prenotazione stampata o a video nell’orario e nella data prestabiliti. Prima di entrare ogni visitatore sarà sottoposto a misurazione della temperatura. In caso di temperatura uguale o superiore a 37.5° l’accesso non sarà possibile.

All’interno del museo:

  • è obbligatorio l’uso della mascherina durante tutta la visita;
  • è obbligatorio seguire la segnaletica;
  • disinfettare le mani (o i guanti) con il gel;
  • mantenere la distanza di sicurezza durante il percorso;
  • evitare di formare assembramenti;
  • assumere condotte idonee per evitare la diffusione del contagio.

Safety Alert

Al fine di garantire la sicurezza del pubblico ed evitare assembramenti, l’accesso alla Quadriennale d’arte avviene a intervalli temporali definiti, ogni mezz’ora.

Gli ingressi sono consentiti solo previa prenotazione e fino al raggiungimento del numero massimo previsto per le singole fasce orarie di visita. La visita ha una durata massima prestabilita di due ore, al fine di consentire un flusso di persone adeguato negli spazi.

Ciascun gruppo, afferente a una fascia oraria prestabilita, sarà contraddistinto da un badge colorato e riceverà delle segnalazioni allo scadere del tempo massimo di visita consentito.

Durante la permanenza all’interno di Palazzo delle Esposizioni, le visitatrici e i visitatori dovranno indossare sempre la mascherina e rispettare le disposizioni anti-contagio presenti e segnalate all’interno dell’area museale. In particolare, all’ingresso di tutte le sale espositive sarà indicata la capienza massima della singola area. È obbligatorio rispettare tali numeriche, così come attenersi alle indicazioni di posizionamento presenti.

 

 

 

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