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Artissima Torino 2017

Artissima Torino 2017. Sono le tre parole da ricordare per questo autunno che si appresta a riportare la capitale sabauda al centro della scena artistica internazionale

Inaugurazione giovedì 2 novembre, apertura al pubblico da venerdì 3 a domenica 5 novembre. Sono queste le date più importanti dall’autunno artistico Torinese. La ventiquattresima edizione di Artissima, ancora nell’ormai consolidata sede dell’Oval, sarà diretta per la prima volta da Ilaria Bonacossa, nuova guida della kermesse da dicembre 2016.

Vedremo progetti consolidati come la sezione “Present Future”, nata nel 2001, o “Back to the Future”, che accompagna l’appuntamento dal 2010. Ma anche novità come la neonata sezione “Disegni”.

Artissima si rinnova rimanendo se stessa e continuando a rappresentare un laboratorio importante, un trampolino di lancio, una base di ricerca per l’arte e gli artisti di tutto il mondo.

L’edizione 2017 porrà particolare attenzione sul collezionismo giovane, sulla creazione di reti fra collezionisti e artisti e concentrerà grande parte delle proprie energie sulla promozione dell’arte italiana.

Artissima, Internazionale d’arte contemporanea2016 © Perottino-Alfero-Tardito/ Artissima 2016
Artissima, Internazionale d’arte contemporanea2016 © Perottino-Alfero-Tardito/ Artissima 2016

Le novità di Artissima 2017

La succitata sezione Disegni, curata da Luís Silva e João Mourão, nasce con l’intento di valorizzare una pratica artistica in grado di accogliere l’immediatezza del gesto creativo. E anche per dare vita a nuove forme di collezionismo.

Il Deposito dell’Arte Italiana Presente è la seconda novità che, curata da Ilaria Bonacossa e Vittoria Martini, sarà interamente dedicata all’arte italiana dal 1994 ad oggi. Il Depositò accoglierà prestiti importantissimi di istituzioni museali piemontesi e delle gallerie presenti in fiera.

Altra novità sarà “PIPER. Learning at the discotheque”, un ciclo di incontri curato da the classroom volto a raccontare la storia dell’arte contemporanea in un ambiente che ricorda la storica discoteca Piper di Torino.

Tre nuovi Premi da assegnare ad artisti e gallerie presenti in fiera: L’OGR Award è il nuovo premio della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT finalizzato all’acquisizione di un’opera che si aggiunge alla propria Collezione, e destinata alle neonate OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino. Refresh Premio Irinox, promosso da Irinox e dedicato nel 2017 alla nuova sezione Disegni, celebra l’artista che “reinventa conservando”, esalta ovvero in chiave contemporanea l’immediatezza espressiva del disegno. Il Campari Art Prize, in collaborazione con Gruppo Campari, premierà un artista under 35 anni che incentri la sua ricerca sul potere evocativo del racconto nelle sue molteplici declinazioni.

La curatrice: Ilaria Bonacossa

Nelle parole di Ilaria Bonacossa “Il 2017 segna una ricorrenza importante, non solo per Torino, ma per tutto il mondo dell’arte: 50 anni dalla prima mostra dell’Arte Povera (1967), la più rivoluzionaria, emozionante e poetica avanguardia artistica del dopoguerra che sancì la vocazione contemporanea di questa città. Per celebrare oggi quell’energia creativa, Artissima richiama negli spazi dell’Oval due esperienze sorprendenti, ma ancora poco conosciute, di quegli anni: il Piper Club di Torino (1966–69), e il Deposito dell’Arte Presente (1967–68). La storia della discoteca Piper, culla di una fervente subcultura, viene rievocata dal progetto PIPER. Learning at the discotheque, in cui un palinsesto di lezioni-conferenze si trasforma in scuola non convenzionale. La rivoluzionaria esperienza del Deposito, uno spazio industriale aperto per presentare fuori dagli spazi “borghesi” le opere della nascente Arte Povera, è invece ispirazione per il progetto Deposito d’Arte Italiana Presente in cui un magazzino si trasforma in spazio espositivo per presentare una selezione di opere create tra il 1994 e il 2017 da artisti italiani di diverse generazioni.

Ilaria Bonacossa © Silvia Pastore
Ilaria Bonacossa © Silvia Pastore

Dirigere Artissima è, per una curatrice, l’occasione non solo per riscoprire il passato ma per spiare il futuro dell’arte e metterne in discussione lo status quo. Le fiere d’arte contemporanea si distinguono per la dimensione non gerarchica della loro offerta in cui la molteplicità delle ricerche artistiche ridefinisce il sistema globale dell’arte contemporanea. La fiera si sviluppa orizzontalmente come un rizoma, affiancando in una struttura diffusa e reticolare, acentrica, le opere di settecento artisti presentati da più di duecento gallerie. Come il rizoma è un anti-albero, un’anti-radice, così la fiera è un’anti-struttura capace nella sua molteplicità di aprire spiragli sulle trasformazioni future della società contemporanea. Se l’arte da sola non può cambiare il mondo, ci auspichiamo che l’incontro con opere sorprendenti ed emozionanti possa cambiare il modo in cui ciascuno guarda la realtà”.

Artissima 2017 Internazionale d’Arte Contemporanea avrà luogo all’Oval di Torino dal 3 al 5 novembre 2017.

Apertura al pubblico: 3-4-5 novembre 2017
ore 12.00-20.00

Biglietti:
Intero: € 15,00
Ridotto: € 10,00 *
Abbonamento 3 giorni: € 30,00
* Ragazzi 12-18 anni. Over 65. Studenti universitari su presentazione del libretto universitario. Militari in divisa. Biglietto ridotto su presentazione dell’abbonamento Torino Musei e della Torino Card dal 3 al 5 novembre. Ingresso gratuito per i disabili con accompagnatore.

Per ulteriori informazioni clicca qui: Artissima 2017.

About Valdemaro Brakus

Direttore di Canale ARTE si occupa di giornalismo e scrittura dai tempi del liceo. Appassionato di video e fotografia realizza reportage sull'universo arte e su qualunque altra cosa gli piaccia. Fa anche l'attore quindi non è dato sapere se è uno, nessuno o centomila.

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Un commento

  1. Ho letto sulla Stampa che ci sara’ una ricostruzione in piccolo del Piper (Torino),io nel 1966/67 ho suonato su quel palco come band di apertura della band inglese piu famosa i Dave Anthony Mods,posso dire nel nostro piccolo una serata da non dimenticare ,purtroppo non sono riuscito negli anni a trovare foto o documenti dell’evento,devo anche dire per la storia che il PIper aveva un concorrente nel Paips (ex La Perla corso De Gasperi) Ringarzio ci saro’a vedere
    ps ho provato a contattare sui social la Direttrice Ilaria Bonacossa..

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