Victoria Surliuga e Ezio Gribaudo. Il Mio Pinocchio

Victoria Surliuga e Ezio Gribaudo, Il Mio Pinocchio, Gli Ori, Pistoia, 2017
Victoria Surliuga e Ezio Gribaudo, Il Mio Pinocchio, Gli Ori, Pistoia, 2017

Oggi, domenica 3 dicembre 2017 dalle 17.30, presso l’Auditorium della Biblioteca Nazionale Universitaria in Piazza Carlo Alberto 5, presentazione del volume “Il Mio Pinocchio” di Victoria Surliuga e Ezio Gribaudo, Glio Ori, Pistoia, 2017, coordinamento editoriale di Paola Gribaudo. Interviene l’artista. Durante la Conferenza, Massimiliano Génot, pianista compositore, accompagnerà musicalmente con Lettera a Pinocchio di Mario Panzeri e con fantasie sui temi di Pinocchio di Fiorenzo Carpi.

La Danza Iniziatica di Pinocchio di Ezio Gribaudo, rilievo su carta buvard del 2015, letteralmente si affaccia dalla copertina del libro-monografia scritto da Victoria Surliuga per la casa editrice Gli Ori di Pistoia. La figura di Pinocchio, declinata in quattro forme di marcia in avanti e a ritroso, di trasformazione e di caduta rovinosa, emerge da una superficie cartacea destinata ai lavori tipografici e sapientemente piegata ad un’espressione artistica e metaletteraria. Già dall’iniziale impatto con il lettore, attraverso la prima immagine di presentazione, il particolare catalogo sembra quindi aprire una breccia sensoriale, lo spiraglio per l’esplorazione di dimensioni altre: esistenziali, esperienziali, storico-evolutive. Questo è davvero l’intento della pubblicazione di Victoria Surliuga: l’indagine sottile dei momenti, interiori individuali e societari, in cui un’opera letteraria di pubblico dominio rilascia il proprio alone di peculiarità, la traccia e la macchia del proprio valore, della propria fruibilità ed universalità. Dove il simbolo imprime il proprio marchio all’interno della civiltà? Quando nasce e matura all’interno delle coscienze dei lettori? Se l’elaborazione scaturiva e scaturisce naturalmente e spontaneamente da esigenze comunitarie, tramite la produzione visiva e la condivisione orale, proprio un’opera come Pinocchio ci mostra dinamicamente che con il modernismo la genesi di un fenomeno simbolico segue sempre nuove vie, di appoggio, di citazione e, quasi musicalmente, di improvvisazione sul tema.

La scrittura di Victoria Surliuga, Associate Professor di Italianistica alla Texas Tech University, prende le mosse dal ricordo, dall’analisi delle fonti e da possibili episodi similari e limitrofi nella critica e pratica letterarie del Novecento. Ecco allora il primo confronto di Ezio Gribaudo con l’opera di Carlo Collodi: Disegni e Parole con Luigi Carluccio e Edorado Sanguineti, pubblicato dalle Edizioni Fratelli Pozzo nel 1963. A contrappunto, citazioni da Italo Calvino sulle valenze dei classici, Elémire Zola sulle zone d’ombra e di carattere psicanalitico del sotto-testo collodiano, il Pinocchio Digitale di Massimo Riva per tutti i risvolti di attualizzazione e continuità futuribili, e, infine, l’inevitabile Pinocchio. Un Libro Parallelo di Giorgio Manganelli, forse l’evento editoriale più vicino al tentativo e alla tentazione di Ezio Gribaudo. Se Manganelli crea un testo accanto al testo, un’operazione di compendio, fughe e avvicinamenti speculativi, l’artista torinese compone, per tasselli e mosaici, una grande opera polifonica che fa incontrare il burattino con le seminali esperienze visive, estetiche, relazionali della modernità e del contemporaneo, tra pittura, scultura e arte concettuale.

Victoria Surliuga. “Ezio Gribaudo. Il mio Pinocchio”. Pistoia, Gli Ori, 2017. ISBN: 978-88-7336-666-9. Il volume è anche disponibile in inglese: ISBN: 978-88-8336-669-0. 132 pp. Coordinamento editoriale: Paola Gribaudo.

About Ivan Fassio

Poeta, scrittore, curatore d'arte contemporanea.

C'è anche questo...

Luigi Mainolfi

Il Bestiario di Luigi Mainolfi alla Reggia di Venaria Reale

Con Bestiario l’artista Luigi Mainolfi è ospite della Reggia di Venaria Reale dal 21 giugno …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *