Il filosofo Giulio Giorello ai microfoni di Canale ARTE

Giorello ci parla del concetto di “violenza”. A volte, soprattutto quando ci si trova di fronte a grandi cambiamenti portati da masse di persone, l’esplosione di forme di violenza è parte della resistenza di persone libere. Il movimento partigiano ne è un esempio.
Comunque, prosegue Giorello, le rivoluzioni non avvengono necessariamente in maniera cruenta. Ci sono rivoluzioni in cui un malessere cruento è stato spento per un diverso modo di intendere l’altro e di costruire una società pacifica. Giorello porta l’esempio illuminante di Nelson Mandela.