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MIA PHOTO FAIR 2018 – Il ritratto negato

MIA Photo Fair 2018 - Casper Faassen

Indagare il ritratto nelle proposte artistiche di MIA Photo Fair 2018, questo faremo in questo articolo grazie ad un’intervista con il Direttore artistico della Galleria milanese Mc2 Gallery, Claudio Composti, e con uno degli artisti presentati quest’anno, Patricio Reig.

Nasce nel cinquecento il genere del ritratto, eppure sono ancora molte le tecniche e le forme d’arte in grado di svelarlo o negarlo. A MIA Photo Fair 2018, la forma espressiva è la fotografia, che per gli artisti scelti dalla Mc2 Gallery di Milano si mescola alle tecniche e alle regole compositive della tradizione pittorica. Come nelle botteghe rinascimentali, ogni fase che porta alla nascita dell’opera d’arte è importante. Il tempo e la distanza invece sono le componenti impalpabili che determinano la lettura dell’immagine e infine la sua espressione.

Claudio Composti, art director, Mc2 Gallery – Milano
“La galleria è specializzato in fotografia d’arte, sia giovane italiana che internazionale. A MIA Photo Fair 2018 presentiamo 3 artisti: Casper Faassen, Olandese; Patricio Reig, Argentino; Justine Tjallinks, Olandese. Il Concept del tema di quest’anno è il ritratto negato”.

Casper Faassen – MIA Photo Fair 2018

“Casper Faassen lavora con questi vetri smerigliati, che in qualche modo nascondono la figura o la fanno percepire e questo Craquelure che ricorda un po’ la pittura fiamminga”. www.caasperfaassen.com

“Patricio Reig lavora sulla memoria e la conservazione dei ricordi. Queste donne di vecchie fotografie d’epoca che vengono rielaborate e stampate da lui, le carte anticate da lui. È il processo di stampa che gli interessa. Le piegature e la carta trattata sono diventati la sua firma”. www.patricioreig.com

Justine Tjallinks – MIA Photo Fair 2018

“Justine Tjallinks, anche lei è olandese, riprende la cultura del ritratto fiammingo. In questo caso mi interessava il fatto che la sua scelta di soggetti per rappresentare una bellezza iconica, cadesse su modelli che normalmente nella vita non sono associati alla bellezza perché albini, non vedenti o menomati fisicamente. Tutti però sono presentati come se fossero dei modelli, con queste estetiche molto curate e molto ricercate”.
www.justinetjallinksphotography.com

Patricio Reig – MIA Photo Fair 2018- courtesy of the artist

Patricio Reig.
“Lavoro con la carta trattata in questo modo da circa 10 anni, è stato un lungo processo. Il soggetto scelto è slegato dalla tecnica, che è personale e si è sviluppata con il tempo.  L’atto di piegare, l’aprirsi e chiudersi, è un gesto che mi ha sempre affascinato molto. È un po’ una costruzione di frammenti, come un puzzle che si compone. C’era all’inizio una ragione pratica legata al trasporto della fotografia, non la principale, e poi lavorare per frammenti la realtà che si ricompone. Tutto è in relazione con il viaggiare e le mappe ripiegate.

Le carte si consumano e si formano delle macchie trasmettendo un’idea di vissuto. Il trattamento fatto con fissanti chimici e il processo anticante accentuano l’effetto. La fotografia così cambia nel tempo. È come se fosse una storia, non solo un ritratto. Di solito faccio 3 copie con lo stesso soggetto, il processo di lavorazione della carta è lo stesso, ma ognuna di esse ha delle pieghe e delle macchie diverse. Ogni pezzo è unico. L’opera ha una natura che non puoi addomesticare. Vive e cambia con il passare del tempo. Va oltre l’immagine.

Il lavoro è molto lungo in realtà e inizia con l’incontro con la modella. Parlo con lei, si crea un’interazione tra la modella e la telecamera e solo dopo c’è lo scatto fotografico e alla fine arriva il momento di lavorare la carta.” Patricio Reig.

Patricio Reig – MIA Photo Fair 2018

MIA Photo Fair 2018

The Mall – Milano Porta Nuova
P.zza Lina Bo Bardi 1

9 – 12 marzo 2018

www.miafair.it

www.mc2gallery.it

About Diana Cicognini

Diana. Dea cacciatrice! Il mio territorio è Milano, la mia preda l'Arte ... che racconto, scrivo, disegno e metto in mostra. Giornalista pubblicista, la mia Nikon mi accompagna sempre per testimoniare la bellezza e là dove il mio obiettivo fotografico non arriva...un grazie dichiarato ad artisti, gallerie ed uffici stampa che mi concedono "uno scatto" per le mie parole.

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