Dal 6 dicembre 2018 al 24 febbraio 2019, a CAMERA Torino, la mostra su Olivetti che ricorda e ripropone quella organizzata tra 1969 e 1971
Dal 6 dicembre, a CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino, sarà possibile visitare la mostra “1969. Olivetti formes et recherche, una mostra internazionale”, una selezione di fotografie dell’omonima esposizione che la Società Olivetti organizzò nel novembre del 1969 a Parigi, e che proseguì poi il suo viaggio a Barcellona, Madrid, Edimburgo e Londra, per concludersi a Tokyo nell’ottobre 1971.
A cinquant’anni da quel progetto, curato dall’architetto Gae Aulenti, la mostra odierna a Torino, realizzata da CAMERA e dall’Associazione Archivio Storico Olivetti, a cura di Barbara Bergaglio e Marcella Turchetti ricostruisce e restituisce non soltanto i contenuti di quello ma anche la storia dei personaggi che gravitavano dentro e intorno alla società Olivetti e a quella cultura: da Giorgio Soavi a Lord Snowdon, da Ettore Sottsass a Mario Bellini, da Renzo Zorzi a Italo Calvino.
Nella Project Room di CAMERA, fino al 24 febbraio 2019, saranno esposte oltre 70 fotografie provenienti dall’Associazione Archivio Storico Olivetti che offrono la possibilità di raccontare l’ormai leggendaria esposizione nelle sue diverse tappe, attraverso servizi fotografici di grandi maestri: da Ugo Mulas per l’edizione parigina, ad Alberto Fioravanti e Giorgio Colombo per Madrid e Barcellona, a Tim Street-Porter a Londra.
Ulteriori documenti di approfondimento arricchiscono il racconto per immagini: il filmato realizzato da Philippe Charliat, con commento di Riccardo Felicioli, che è un vero e proprio viaggio di scoperta attraverso una città buia e misteriosa, dove Gae Aulenti guida il visitatore all’incontro con la Olivetti; il catalogo con testi di Giovanni Giudici – un anti-catalogo se inteso nel senso tradizionale del termine – che costituisce la chiave di interpretazione dei linguaggi e delle tecniche compositive che sono state approntate nel progetto dell’esposizione; il manifesto della mostra ideato da Clino T. Castelli, che ridisegna un nuovo e diverso uomo vitruviano, generatore di una varietà di movimenti e forme, distante da soluzioni standard definitive.
La mostra a CAMERA si sviluppa attraverso le immagini originali dell’Archivio di Ivrea con l’obiettivo, oltre che di rievocare la stagione effervescente e dinamica degli anni ‘60 e ‘70, anche di proporre un pensiero che, con incredibile e ancora attualissima modernità, coniugava arte, industria, design, produzione e creazione di valore, a partire dal mondo del lavoro.
L’esposizione costituisce, quindi, anche un’occasione unica per il pubblico di conoscere un grande modello di impresa responsabile, la cui immagine è portavoce della cultura creativa più avanzata del tempo e oggi riconosciuta come patrimonio dell’UNESCO. La mostra, nella primavera del 2019, sarà trasferita a Ivrea, negli spazi del Museo Civico P.A. Garda.
1969. Olivetti formes et recherche, una mostra internazionale
6 dicembre 2018 – 24 febbraio 2019
Lunedì, Mercoledì, Venerdì, Sabato, Domenica 11.00 – 19.00
Giovedì 11.00 – 21.00
Martedì chiuso
Ultimo ingresso 30 minuti prima dell’orario di chiusura
CAMERA Centro Italiano per la Fotografia
Via delle Rosine 18, 10123 – Torino
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