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Le anticipazioni sulla programmazione del 2021 del Castello di Rivoli

In primavera la grande mostra dedicata ad Achille Bonito Oliva, che ha donato il proprio archivio al CRRI – Centro di Ricerca del Castello di Rivoli.

Achille Bonito Oliva

Il Castello di Rivoli ha presentato come di consueto il documento di fine anno in cui relaziona sulla programmazione svolta nell’anno appena trascorso e comunica le anticipazioni per l’anno successivo. Il direttore del Museo Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, Carolyn Christov-Bakargiev, esordisce il documento riepilogativo con una dichiarazione secondo la quale si impone una riflessione sul ruolo del digitale come strumento con cui tutti i musei, anche a causa dell’emergenza sanitaria, hanno iniziato a relazionarsi in modo sempre più stringente, pur in forme e intensità differenti,  e il ruolo che gli stessi musei assumeranno in un panorama di fruizione profondamente mutato: “È in corso una profonda riflessione sul ruolo e sul senso che avrà un museo d’arte contemporanea in questa epoca storica di grande digitalizzazione: da un lato luogo di produzione, tutela e studio del patrimonio culturale, dall’altra centro educativo e formativo, vera e propria palestra per i sensi e per l’esperienza fisica; il tutto mentre si sviluppa un nuovo episteme digitale.”

Tra gli ultimi appuntamenti dell’anno appena trascorso sono stati ricordate la mostra Giulio Paolini. ‘Le Chef-d’oeuvre inconnu’, organizzata per celebrare gli ottant’anni dell’artista protagonista dell’Arte Povera (prorogata sino al 28 marzo) e le mostre Espressioni. La proposizione Anne Imhof. SEX; quest’ultime, chiuse al pubblico quasi immediatamente a causa del secondo lock-down, riapriranno nel 2021 con una nuova inaugurazione e resteranno aperte fino al 7 novembre 2021; compatibilmente con la situazione sanitaria, è prevista per il 20 e 21 marzo prossimi la grande performance di Anne Imhof in relazione al Narciso di Caravaggio, eccezionale prestito della Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini, Roma, allestito nell’ambito della mostra.

 

Caravaggio,  Narciso, 1597-1599 olio su tela 113,3 x 94 cm Gallerie Nazionali di Arte Antica, Palazzo Barberini, Roma 

Nonostante i lunghi periodi di chiusura al pubblico, il Castello di Rivoli nel 2020 ha accolto nei propri spazi fisici 38.839 visitatori (meno 70% rispetto al 2019) mentre gli utenti complessivi del Museo sono stati 257.140. Alle attività del Dipartimento Educazione organizzate fuori dal Museo hanno partecipato 10.339 persone, mentre i visitatori delle mostre organizzate dal Museo presso altri enti sono stati 5.303. Il sito internet del Museo nel 2020 ha avuto 180.725 utenti. Gli eventi online organizzati nel corso dell’anno dal COSMO DIGITALE del Museo sono stati seguiti da 18.829 utenti e da 2.595 quelli curati dal Dipartimento Educazione, mentre le visualizzazioni sul canale YouTube sono state 9.592.  Il Castello di Rivoli è seguito sui canali social Instagram, Twitter, Facebook da 118.985 followers di cui 24.280 followers in più rispetto al 2019; anche i canali social (Facebook e Instagram) del Dipartimento Educazione del Museo hanno registrato un incremento di followers.

Anne Imhof Sunset, 312, 2019 Courtesy l’artista e Galerie Buchholz, Berlino/Colonia/New York

Originariamente parte del programma 2020, il 17 maggio 2021 è prevista l’inaugurazione della grande mostra A.B.O. THEATRON. L’Arte o la vita organizzata dal CRRI in collaborazione con il Dipartimento Curatoriale dedicata al critico d’arte Achille Bonito Oliva (Caggiano, 1939), che ha donato il proprio Archivio al CRRI. La mostra ha come Main Sponsor GUCCI, e resterà aperta fino all’autunno, compreso il periodo di Artissima.

Prosegue il progetto biennale Espressioni (2020-2021) – una serie di nuove mostre ed eventi che affrontano forme di espressione ed espressionismi dal passato a oggi: nel corso del 2021 sono inoltre previste le mostre di Otobong Nkanga (Kano, 1974), tra gli artisti più importanti dell’Africa contemporanea, già protagonista di Documenta 14 nel 2017, nonché un omaggio a Joseph Beuys (Krefeld, 1921 – Düsseldorf, 1986) organizzato dal CRRI nel centenario della nascita dell’artista. La mostra rende omaggio al principale fondatore dell’arte ecologica che attraverso la sua performatività sciamanica ha rivoluzionato l’arte e la società; nell’autunno 2021 sarà infine presentata la seconda parte del progetto EspressioniL’Epilogo, che include alcune opere storiche e nuove commissioni realizzate da artisti quali Adrián Villar Rojas (Rosario, Argentina, 1980), Agnieszka Kurant (Lòdz, 1978), Lina Lapelyte (Kaunas, 1984), Grada Kilomba (Lisbona, 1968) e Marianna Simnett (Regno Unito, 1986).

Agnieszka Kurant Animal Internet, 2018 videoinstallazione Prodotto da MIT CAST, commissionato da SFMOMA Openspace Courtesy l’artista e Tanya Bonakdar Gallery, New York/Los Angeles

 

Il 4 marzo 2020 è stato inaugurato COSMO DIGITALE, la sede online del Museo che ospita una selezione di opere inedite espressamente realizzate dagli artisti per la fruizione digitale e che si aggiungono all’ampia raccolta di conferenze, incontri, film e video di mostre disponibili sul sito web del Castello di Rivoli. Prima istituzione in Italia a realizzare questa tipologia di progetto, il Museo ha scelto di aprire una sede virtuale con la consapevolezza che il particolare momento storico che stiamo attraversando impone di rendere condivisibili iniziative e contenuti culturali che aggiungano dimensioni ed esperienze condivise screen-based, sebbene non sostituiscano una visita al Museo né l’unicità dell’intenso incontro fisico ed emozionale esperibile solamente negli spazi reali. Nel 2020 è stata organizzata dal COSMO DIGITALE la grande manifestazione Digital PTSD. La pratica artistica e il suo impatto sul trauma digitale. L’evento, co-organizzato con e-flux, è stato una maratona di 9 ore seguita da oltre 3.380 persone. Digital PTSD indagava l’erosione fisica della materia vivente, la trasformazione della vita in mega-dati e il nuovo regime epistemico digitale.

COSMO DIGITALE accoglierà nel 2021 opere di importanti artisti tra cui Riccardo Benassi, Elisa Caldana, Helen Marten, Giuliana Rosso, Diego Perrone, Adrián Villar Rojas. Questi contributi instaureranno un dialogo con le opere già pubblicate sul sito, tra cui Anne Imhof, Agnieszka Kurant, Marzia Migliora, Elena Mazzi, Cally Spooner, Ed Atkins, Giuseppe Penone, Susan Philipsz e Grazia Toderi. Il 20 maggio 2021 si terrà il secondo appuntamento dell’evento online Digital PTSD. La pratica artistica e il suo impatto sul trauma digitale, sviluppato nell’ambito della mostra Espressioni.

 

Il Castello di Rivoli con l’opera di Giuseppe Penone, Identità, 2017, ph. Antonio Maniscalco. Courtesy Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino

 

 

Nel 2021 proseguiranno anche i programmi della Collezione Cerruti, con l’esposizione a rotazione nelle sale del museo di importanti opere della Collezione di Francesco Federico Cerruti e, nell’ambito di un convegno internazionale sulle collezioni private e le case-museo, sarà inoltre presentato al pubblico il 20 giugno il Catalogo generale della Collezione Cerruti.

Tra le numerose attività collaterali previste per il nuovo anno, riprenderà in collaborazione con Combo il progetto Supercondominio dedicato ai numerosi nuovi spazi autonomi per l’arte in Italia. Proseguirà la collaborazione con la Città di Rivoli per la programmazione di attività negli spazi pubblici della risalita meccanizzata che collega il vecchio borgo al Castello. In collaborazione con la Fondazione Pistoletto e la Fondazione Zegna sarà invece presentato il Visible Award 2021 nell’autunno 2021, vero e proprio parlamento internazionale sull’Arte pubblica.

Il Castello di Rivoli ha inoltre organizzato attività espositive fuori dalla propria sede presentando in autunno i progetti realizzati in collaborazione con la Fondazione CRC di Cuneo dedicati a William Kentridge. Respirare presso la Chiesa di San Domenico ad Alba (conclusasi l’8 dicembre), e la mostra E luce fu. Giacomo Balla, Lucio Fontana, Olafur Eliasson, Renato Leotta, allestita presso il Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo sino al prossimo 14 febbraio. La collaborazione con la Fondazione CRC, volta a promuovere nel territorio cuneese la conoscenza di importanti artisti internazionali, proseguirà nell’autunno 2021.

 

Le attività del Castello di Rivoli sono realizzate principalmente grazie al contributo della Regione Piemonte. 

PER INFO

CASTELLO DI RIVOLI MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA

Piazza Mafalda di Savoia

I – 10098 Rivoli (TO) – Italy

Tel. +39/011.9565209 – fax 011.9565231

E-mail: press@castellodirivoli.org

About Paola Stroppiana

Paola Stroppiana (Torino, 1974) è storica dell’arte, curatrice d’arte indipendente e organizzatrice di eventi. Si è laureata con lode in Storia dell’Arte Medioevale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, città dove ha gestito per più di dieci anni una galleria d'arte contemporanea. Collabora con diverse testate per cui scrive di arte e cultura. Si interessa a nuovi percorsi d’indagine come il gioiello d’artista e le ultime tendenze del collezionismo contemporaneo, argomenti sui quali ha tenuto conferenze presso l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, Il Museo Civico di Arte Antica e la Pinacoteca Agnelli di Torino, il Politecnico di Milano.

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