Mercoledì 29 giugno, nell’ambito di Corpus n°1 Parte 2, videoinstallazioni di Sandro Sandri e la performance Principio di Amalia de Bernardis e Andrea Roccioletti. A partire dalle 20 fino alle 24. Canale Arte propone qui un testo di presentazione del lavoro di Sandro Sandri.
Col tempo costruiamo un moto scandito da palpiti e sussulti. Erigiamo un ritmo su imperfezioni così capillari, che una lucida e distinta percezione basterebbe a farci ricredere sulla plausibilità di ogni costruzione di pensiero. A questo modo, il mondo si distribuisce lentamente e affettivamente al nostro interno, allineandosi ad una retta giustificatoria, immaginaria nella migliore delle ipotesi. Così, nella notte dei tempi, i profeti iniziarono i loro lunghi periodi con tutte le locuzioni della lontananza. Proprio come noi, comunicativi per difetto, che oggi li celebriamo con devozione mista a disincanto: siamo tornati genitori di mancanze, nostalgie, malinconie.
Ecco che dal mestolo dell’antenato cola ancora un flusso insperato di calore, assurdo refrigerio per l’esofago di ogni condannato.
Come avevamo predetto, il creato è invece una fusione sintetica, dove la soluzione più semplice è inevitabilmente adottata: a partire dalla luce per le stelle, transitando dal magma fino alla terra, spigolo consunto di roccia, calco della carne, incubatoio delle acque.