Ernesto Ferrero, direttore del Salone del libro, è entusiasta per il successo della manifestazione

Per il direttore la qualità dei visitatori è altissima. Sono persone che sanno quello che vogliono, esplorano con grande attenzione i cataloghi delle case editrici. Ferrero parla di paradosso italiano. Il popolo del libro è ristretto ma molto forte rispetto a quello degli altri paesi.
E al Salone di Torino si respira un “gas euforizzante” grazie al quale usciamo tutti più ottimisti e speranzosi. L’unico spazio possibile in cui vivere lo possiamo costruire con i libri