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Le luci di Georges de La Tour

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Nato il 10 marzo 1593 (morto il 30/01/1652) , Georges de La Tour, pittore francese, visse la maggior parte della sua vita in Lorena e morì a Parigi dopo aver ricoperto anche la carica di pittore di corte. Purtroppo, a causa delle drammatiche vicende storiche della Lorena, ci sono pervenute solamente una trentina di sue opere, tra cui la Maddalena penitente (1635-40), oggi conservata al Louvre, Parigi. L’impronta caravaggesca nelle opere di La Tour è quasi certamente dovuta ai suoi rapporti con pittori olandesi, strettamente in contatto con gli ambienti romani dell’epoca di Caravaggio. La serie delle Maddalene, eseguite da La Tour ma anche da altri artisti, nacque probabilmente per redimere le giovani donne avviate alla prostituzione. Nel dipinto l’idea della penitenza viene sottolineata dalla spalla nuda, che si offre ai colpi di flagello poggiato sul tavolo, e con accanto una croce di legno, a sottolineare la fede cristiana e l’espiazione dei peccati con la sofferenza. La fiamma del lume ad olio simboleggia il tempo che si consuma mentre il teschio è monito della caducità della vita. Le luci artificiali all’interno di ambienti bui sono un tratto distintivo delle opere di La Tour, perfette nel ricreare un’atmosfera di meditazione.

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2 Commenti

  1. molto bello…!

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