Teatri di Vetro – festival delle arti sceniche contemporanee per la direzione artistica di Roberta Nicolai, presenta il progetto Oscillazioni dal 13 al 19 dicembre al Teatro India di Roma.
Questo è il punto di arrivo di un percorso progettuale iniziato nel mese di settembre che compone e caratterizza la dodicesima edizione del festival.
Oscillazioni nasce dal desiderio di indagare e ridefinire la relazione tra palcoscenico e platea con una particolare attenzione alla processualità della creazione scenica. È una proposta plurale.
Cinque sezioni tematiche per dialogare con la creazione contemporanea e ingaggiare spazi e contesti territoriali. Oscillazioni è il senso del tutto, declinato e sotteso, che trova proprio al Teatro India, al termine di un lungo percorso, concretezza, azzardo e realizzazione.
Per questa edizione il festival è stato suddiviso in blocchi progettuali: TDV12 ha inaugurato con la sezione Trasmissioni, realizzata a Tuscania (VT) dal 17 al 22 settembre, ha poi proseguito con il FYMMEC Focus Young Mediterranean And Middle East Choreographers 2018 che si è svolto all’Accademia Nazionale di Danza e all’Angelo Mai di Roma il 26 e 27 settembre. Con Composizioni ha realizzato al Teatro del Lido spettacoli che hanno coinvolto bambini, cittadini, rifugiati e con Elettrosuoni ha proposto una giornata di immersione nella musica elettronica sperimentale a Bisca/Circolo del Parco, per approdare infine a Oscillazioni al Teatro India.
Ad aprire il festival il 13 dicembre è Salvo Lombardo_Chiasma con Opacity#2 – in replica il 14 dicembre – e a seguire la compagnia Fanny&Alexander/Chiara Lagani con I libri di Oz. Il 14 dicembre la compagnia Opera Bianco presenta il progetto Primi appunti coreografici per il progetto Jump!. Il 15 dicembre va in scena La buona educazione di Piccola Compagnia Dammacco con la collaborazione di Serena Balivo, nella stessa giornata si affianca a La buona educazione, in totale autonomia artistica, la creazione OASI Comizio sui valori di Enea Tomei. Sempre il 15 Opera bianco ingaggia una pluralità di soggetti – un performer, un critico, una matematica e un clown – nel dispositivo performativo che indaga la radice della ricerca della compagnia.
Il 16 dicembre è ancora la volta di Piccola Compagnia Dammacco con Invisibile,si prosegue con la danzatrice e coreografa Simona Bertozzi che porta in scena due progetti: Urto e Flow on river infine Sonenalè presenta al pubblico Lo spazio delle relazioni.
Il 17 dicembre si susseguono Opera Bianco con Grand Mother, Dehors/Audela con Tanto non ci prenderanno mai e gruppo nanou con Resa Alphabet. Il 18 dicembre ancora in scena Fanny Alexander con L’altro mondo, a seguire gruppo nanou con Relazione Alphabet; dalle ore 21.00 la compagnia Leviedelfool con Yorick un Amleto dal sottosuolo. La serata di chiusura del 19 dicembre vede coinvolti Salvo Lombardo, Levidelfool, gruppo nanou e Simona Bertozzi.
41 rappresentazioni, 14 tra laboratori, seminari, stage rivolti a bambini, rifugiati, amatori, professionisti, cittadini. I 20 artisti di TDV2018: Fanny&Alexander/Chiara Lagani, Salvo Lombardo/Chiasma, Leviedelfool, Piccola Compagnia Dammacco, Dehors/Audela, Simona Bertozzi/Nexus, gruppo nanou, Opera bianco, Cie MF, Sonenalè/Riccardo Fusiello, Enea Tomei, Meno infinito, Franz Rosati, Simone Pappalardo/Alberto Popolla/Josè Angelino, Acre, Alessandra Cristiani, Giuseppe Muscarello, Synchromia, Mithkal Alzghair, Seifeddine Manai.
OSCILLAZIONI
TEATRI DI VETRO 12^ edizione
festival delle arti sceniche contemporanee
direzione artistica Roberta Nicolai
13 – 19 dicembre 2018
Teatro India, Roma
Biblioteca Marconi
teatridivetro.it