venerdì , 11 Ottobre 2024
Shiny, shiny, shiny boots of leather Whiplash girl child in the dark Comes in bells, your servant, don't forsake him Strike, dear mistress, and cure his heart 🎶 ONE WEEK TO GO ✌️💥💗 (Artwork: Camille Rose Garcia - Interstellar Venus Ship)

Camille Rose Garcia a Roma

La Dorothy Circus Gallery di Roma inaugura il 2018 con la nuova personale di Camille Rose Garcia dal titolo The Ballrooms of Mars.

Dorothy Circus Gallery – ‎Camille Rose Garcia solo show “The Ballrooms of Mars”

La mostra apre il ciclo dedicato ai sei primi movers del Pop Surrealism presentati lo scorso 12 ottobre a Londra, ciascuno in programma con un inedito solo show.

Nata a Los Angeles, Garcia si distingue come una delle artiste pop surrealista più riconosciute e amate in tutto il mondo. Garcia produce pitture, stampe e sculture in uno stile gotico, “horror” e di animazione, che rilascia un senso di dolcezza e al tempo stesso di inquietudine.

Work in progress by Camille Rose Garcia for the exhibition “The Ballrooms of Mars”, her first solo show at DCG ROME!
OPENING 24th February at 5pm

Per il suo debutto con la DCG Camille Rose Garcia propone una nuovissima collezione composta di sedici opere, che fanno riferimento sia alle sue influenze ed ispirazioni primordiali (i misteri della Natura, la musica, l’arte), sia a nuove esplorazioni. Con questa mostra, infatti, Garcia segna l’inizio di un nuovo percorso di investigazioni artistiche, entrando di fatto in una nuova fase della sua carriera. Nel giustapporre colori, linee, e forti contrasti, l’artista invita il pubblico ad entrare in una nuova dimensione e a camminare lungo il percorso che conduce attraverso l’immaginazione, la bellezza, una sottile critica al quotidiano e le vibrazioni musicali che accompagnano ogni giorno attraverso emozioni e sensazioni.

Sneak peek at one of the brand new works by Camille Rose Garcia.

The Ballrooms of Mars indaga la dimensione dello spazio extraterrestre, gli aspetti più misteriosi dello Spazio e il linguaggio universale della natura, fatto di “forme nelle vibrazioni del suono”. L’artista guida il pubblico in un viaggio attraverso dimensioni fantastiche e distanti, dove incontrre creature misteriose e personaggi in stile Ziggy Stardust, nati dall’immaginario di Camille Rose Garcia ma anche influenzati da eroi popolari come David Bowie.
La musica risuona in tutte le opere di Garcia, dove le figure maneggiano e riproducono virtualmente vinili e giradischi, sottolineando la suggestiva iconografia musicale che alberga in ogni dipinto. Il titolo stesso della mostra, The Ballrooms of Mars, è tratto da una canzone di T.Rex del suo album del 1972 “The Slider”.

“Shiny, shiny, shiny boots of leather
Whiplash girl child in the dark
Comes in bells, your servant, don’t forsake him
Strike, dear mistress, and cure his heart 🎶”

(Artwork: Camille Rose Garcia – Interstellar Venus Ship)

L’energia cosmica che scorre nella musica e nelle anime umane crea un legame emozionale evidenziato dalla palette elettrica e glitterata e dall’atmosfera avvolgente degli ambienti rappresentati. Lo Spazio è rappresentato non come un luogo oscuro, bensì come una dimensione estremamente colorata. In questo continuo movimento di energie, gli spiriti interiori vengono risvegliati per partecipare ad una danza universale fatta di impulsi sensoriali ed emozionali. In questo modo, anche la controcultura musicale californiana viene messa in luce, attraverso i suoni rock and roll di queste stesse immagini; suoni che sono costantemente presenti anche nel processo creativo dell’artista.

Artwork: Camille Rose Garcia – “The Serpent Titus”

Nella sala da ballo di Garcia si danza a ritmi futuristici, si salta di pianeta in pianeta, esplorando come il Piccolo Principe i segreti e le meraviglie di ogni tappa del viaggio. In ciascun’opera gli spettatori interagiscono con un diverso pianeta, tutti personificati come divinità che “si riuniscono ogni 25mila anni (La Processione degli Equinozi) per ballare danze elaborate e ascoltare musica insieme, ciascuno portando con sé i propri suoni provenienti da pianeti distanti”.

Queste divinità appaiono come evanescenti e corporei allo stesso tempo, come antichi dei greci che rappresentano un punto d’unione tra l’umano e l’extraterrestre. Essi ascoltano musica, interagiscono tra di loro e viaggiano come essere umani; ma nonostante ciò, questi dei emanano un’aura magica che riecheggia nel concerto di sonorità sprigionate da ciascun pianeta. Mentre polvere di stelle fluisce nell’atmosfera, le opere di Garcia incantano gli spettatori e stimolano la loro immaginazione al fine di trovare quei mondi nascosti che dimorano nel loro subconscio.

“In Garcia’s ballroom we dance to futuristic tunes, we jump from planet to planet, exploring like the Little Prince the secrets and wonders of each place of the journey. In each artwork the spectator can interact with a planet – all of them personified as Gods, ‘coming together every 25.000 years (The Procession of the Equinoxes) to dance an elaborate dance and play music together, bringing their own sounds from distant planets.'”

Dorothy Circus Gallery ROME
“THE BALLROOMS OF MARS”
Camille Rose Garcia solo show

FEBRUARY 23rd 2018 – APRIL 7th 2018
Via dei Pettinari 76 – 00186 Rome, Italy

Private Preview: Friday February 23rd 2018 || 5 – 8 pm
Public Preview: Saturday February 25th 2018 || 5 – 8.30 pm

Camille Rose Garcia.

About Beatrice Pagliani

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