Il Corpo Desiderante presso Era Aurora

Hermann Reiter per Il Corpo Desiderante a cura di Ivan Fassio
Hermann Reiter per Il Corpo Desiderante a cura di Ivan Fassio

Il Corpo Desiderante, mostra d’arte contemporanea inaugura venerdì 24 novembre dalle 19.00 presso ERA AURORA di Davide Bava in Lungo Dora Napoli, 6 a Torino con i disegni di Matteo Napolitano e le fotografie di Hermann Reiter. 

Durante il vernissage de Il Corpo Desiderante, letture poetiche di Giovanni Schiavone. Canale Arte presenta qui uno stralcio dai testi di presentazione.

 

Ci si sorprende appesi all’immagine, schiavi della materia moltiplicata serializzata, in questo groviglio di cavi contemporanei, catalizzatori neutri di fibre energetiche a simulazione della volta stellata. Si accendono luci, oggi, e viaggiano veloci i movimenti pre-registrati, s’evidenziano fette di pelle, gigantografie della carne, a scongiurare il trapasso. Nudi feticci: per quanto ancora viventi? Per paradosso, sicuramente. E, semplicemente, il tempo non c’entra, mai più. Ci trasciniamo frenetici, a rincorsa, in ginocchio, in perenne precaria golosità.

Naso all’insù, qualche antenato avrebbe barattato le proprie preghiere all’assoluto per un brandello, o pannello, di simulazione: un quadro, un’illustrazione, una sembianza dell’ardente creatura bramata. Da lì, di qui, è nato il supporto, ad eludere ogni affinamento di olfatto, per celebrare un nido ideale creato su sterpi: quale mimesi di costellazione! Gli auspici, le dita segnate dal sangue, la tavoletta. Di seguito, lo scritto ingerito masticato sputato a ritroso. Fosse stato semenza, avrebbe percorso la via originale.

Eccolo il corpo caricato di tutto l’amore per l’attimo. Volere è potere meschino d’appagamento. Placare.

Eccolo il plasma ignorato: la luce che crea l’illusione e che dona parvenza d’infinità, criterio di gelida realizzazione, tepore ovvero soddisfazione.

Fulgido desiderio, patina e gelatina su tela, per furbizia, e insieme giaciglio, di verità.

Matteo Napolitano produce notes stipati di cupidigia, sete e gola, talvolta avidità. Ironici, provocatori, o più cauti: a seconda degli esemplari. La traccia tenta il fumetto, deride la striscia. I polpastrelli indugiano su oli e su cere, ammettendo candidamente il residuo, la macchia sfumata, lo sporco di quotidiana memoria: cancellature parziali. Un grappolo di seni, carezzato dal vento, attende all’avventura di maturazione. Tutto il senso sta all’occhio, oramai. Si riflette il sogno sull’onda smaniosa: attualità è voluttà!

Hermann Reiter segue le prede, le cattura e prepara per lo scatto fatale. Coi traumi di struggimento, per fame assoluta, tracimano i fumi dal corpo legato e fissato. Ci fossero frecce, sarebbero il fuoco della fotografia: lo sono in effetti, per metafora e volontà. Il fiume segue il suo corso, membrana al di là del consueto ricordo, eludendo ogni sorta di comodità. Abbiamo in sorte questo grumo di vene e di terminazioni nervose: accudiamolo in tranci, per scelta di bianco, di nero e colore. Cessiamo finanche le rimembranze e tuffiamoci, consapevoli, nelle acque per sempre cangianti, nel blu dell’eterno inuguale.

Il Corpo Desiderante

con i disegni di Matteo Napolitano e le fotografie di Hermann Reiter

Letture di Giovanni Schiavone

Inaugurazione venerdì 24 novembre dalle 19.00 ERA AURORA – Lungo Dora Napoli, 6 – Torino

Ivan Fassio

About Ivan Fassio

Poeta, scrittore, curatore d'arte contemporanea.

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