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Il Premio Publio Elvio Pertinace a Ezio Gribaudo

Ezio Gribaudo, Premio Publio Elvio Pertinace 2014

Bruno Labate e Gianni Chiostri assegneranno il Premio Publio Elvio Pertinace a Ezio Gribaudo – Lunedì 20 ottobre 2014 alle ore 18 presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.

Intervengono: Bruno Labate, Presidente del Premio Publio Elvio Pertinace, Gianni Chiostri, Fiorenzo Alfieri, Direttore dell’Accademia Albertina, Salvo Bitonti, La docente di Storia dell’Arte Martina Corgnati e il docente Guido Curto.

Ezio Gribaudo è nato nel 1929 a Torino, dove vive e lavora.
La sua carriera artistica è segnata da un’intensa attività espositiva che dal 1953 a oggi lo ha reso protagonista della scena culturale con importanti personali e collettive in gallerie e musei in Italia e all’estero. Tra i numerosi riconoscimenti alla sua attività creativa ricordiamo nel 1955 il premio alla Biennale dei Giovani di Gorizia, quello alla IX Quadriennale di Roma nel 1965, il Premio alla XXXIII Biennale di Venezia nel 1966 e alla Biennale di San Paolo del Brasile nel 1967. Nel 2003 riceve la medaglia d’oro ai benemeriti della Cultura e dell’Arte dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e il Premio Torino Libera del Centro Pannunzio. Dal 2005 al 2007 è stato Presidente dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e tutt’ora è Presidente Onorario.
Oltre ad essere uno dei più interessanti artisti italiani contemporanei, Ezio Gribaudo è anche uno dei più affascinanti personaggi legati al mondo dell’arte e della cultura tout-court: editore d’arte, collezionista, instancabile e radiografo della cultura novecentesca. Sia pure immerso in una dimensione internazionale e cosmopolita, Gribaudo ha saputo valorizzare tanti aspetti del territorio, incrementando ampiamente la positività dell’immagine di Torino e del Piemonte. Tra gli eventi artistici transitati a Torino grazie al suo impegno, ricordiamo Coucou Bazar di Jean Dubuffet nel 1978 alla Promotrice delle Belle Arti. La sua lungimiranza nel settore dell’editoria d’arte gli ha permesso di lavorare a stretto contatto con Lucio Fontana, Peggy Guggenheim, Francis Bacon, Michel Tapié, Giorgio de Chirico, Marc Chagall, il gruppo CO.BR.A. Con molti altri artisti, scrittori e musicisti – tra cui Henry Moore, Ennio Morricone, Joseph Brodsky, Hans Hofmann e Conrad Marca-Relli – Ezio Gribaudo ha intrapreso coraggiose e fruttifere collaborazioni, che hanno portato alla creazione di libri d’artista, all’organizzazione di eventi d’avanguardia, alla composizione di musiche e di testi fondamentali per la critica e la letteratura del Novecento. La carriera di editore, organizzatore e operatore nel mondo dell’arte contemporanea costituiscono lo sfondo di una pratica estetica che si nutre di scoperte e sperimentazioni, di suggestioni e citazioni interdisciplinari.
Pierre Restany, nel 1966 (anno in cui l’artista torinese vinse il Premio per la Grafica alla Biennale di Venezia), ebbe a scrivere: “Il mondo di Ezio Gribaudo è il mondo della tipografia, dell’impressione, dell’edizione. Le matrici, i piombi, i clichés della fotoincisione si sono imposti a lui nella loro piena virtualità espressiva, come una fonte inesauribile di immagini poetiche e nuove… Ezio Gribaudo ha saputo ritrovare l’essenza di tutti i miti”.

Il Premio “Publio Elvio Pertinace” è stato fondato a Torino nel 1985. Esso si ispira alla figura dell’unico Imperatore romano d’origini piemontesi: Publio Elvio Pertinace nacque infatti ad Alba Pompeia (l’attuale Alba) nel 126 d.C., sotto il regno di Adriano. Figlio di un liberto, commerciante di “ legname cotto” (i romani non conoscevano il camino), di nome Elvio Successo, il giovane Publio entrò nell’Esercito, immediatamente distinguendosi e percorrendo con sicurezza i gradini gerarchici che lo condussero al supremo vertice militare: noi, oggi, diremmo Capo di Stato Maggiore. Campagne in Siria, Britannia, soprattutto (con Marco Aurelio) sul “limes” danubiano e in Pannonia. Ebbe, tra i vari suoi titoli, anche quello di “Prefetto della flotta sul Reno”. Fu eletto Imperatore dai Pretoriani, subito dopo la morte cruenta del discusso Commodo (figlio di M. Aurelio) nella notte delle calende del 193, all’età di 66 anni. Amatissimo dal popolo, Publio Elvio Pertinace seppe guadagnarsi la stima di tutti, in primis i diffidenti senatori; un lavoro infaticabile l’accompagnò per i tre mesi di regno: finanze (esauste!), vie di comunicazione, ordine interno, legioni, sicurezza dei confini e molto altro ancora. Un uomo giusto, energico e disinteressato era alla guida dell’Impero, che voltava pagina; ma ce n’era abbastanza anche per procurarsi invidie e gelosie: l’ennesima congiura dei Pretoriani lo colpì uccidendolo.

Premio Publio Elvio Pertinace
2014 Ezio Gribaudo
Intervengono: Bruno Labate, Presidente del Premio Publio Elvio Pertinace, Gianni Chiostri, Fiorenzo Alfieri, Direttore dell’Accademia Albertina, Salvo Bitonti, La docente di Storia dell’Arte Martina Corgnati e il docente Guido Curto.
http://www.eziogribaudo.com/

About Ivan Fassio

Poeta, scrittore, curatore d'arte contemporanea.
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