martedì , 14 Maggio 2024
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Gianni Fornaresio. Percorsi, Monografie, Laboratori

Gianni Fornaresio, Monografia

In occasione della pubblicazione di una sua recente Monografia, che ne documenta l’esperienza di artista, Canale Arte propone un approfondimento sull’editore di opere grafiche e gallerista torinese Gianni Fornaresio, anima dell’omonimo storico Studio in via Le Chiuse a Torino. Un’occasione per conoscere le innumerevoli collaborazioni con artisti del calibro di Emilio Vedova, Luigi Veronesi e Bruno Munari, attraversando la storia dell’arte torinese da Giacomo Soffiantino, passando da Alighiero Boetti fino a Luigi Mainolfi e Ugo Nespolo.

Nel 1975 Gianni Fornaresio si trasferisce a Venezia per motivi di studio e conosce un gruppo di giovani artisti. Entra così a far parte degli “Artisti Associati” con la mansione di aiuto corniciaio. Dopo poco tempo, inizia a gestire le vendite esterne.
Nel 1977 torna a Torino mentre continua a collaborare con “Artisti Associati” occupandosi della distribuzione di questi lavori “commerciali” a negozi d’arredamento e corniciai in tutta l’Italia del nord.
Nei primi anni ’80 Gianni Fornaresio conosce uno “studioso,” nonché estimatore di stampe antiche, che lo introduce in questo affascinante mondo. Viaggia in Francia ed Inghilterra e partecipa a diverse fiere per acquisire materiale. Mentre “maneggia” stampe e libri antichi, ne recepisce l’essenza e ne ricava una notevole esperienza e competenza sia iconografica che tecnica, e continua ad occuparsi di arte contemporanea. Diviene agente per diversi editori di opere grafiche, tra i più importanti lo Studio Marconi di Milano. Negli stessi anni Gianni Fornaresio realizza il sogno di avere una Galleria d’Arte nel centro della città. In questo spazio si occupa di grafica moderna, stampe antiche e cornici.
Gianni Fornaresio realizza la prima edizione con Francesco Casorati. In questo periodo, produce numerose tirature con i più noti artisti dell’area torinese come Giacomo Soffiantino, Romano Campagnoli, Giorgio Ramella, Tino Aime, Ugo Nespolo, con il quale stringe una profonda amicizia e che lo introduce nel mercato nazionale. Nel 1984 si inaugura il Museo di Rivoli con una mostra in cui espongono, tra gli altri, Emilio Vedova, di cui Fornaresio produce una edizione. Vedova, normalmente restio a commercializzare le sue opere, acconsente.
Nel 1986 viene prodotto Enrico Baj. Nel 1987 partecipando alla Fiera di Francoforte, Gianni Fornaresio conosce Luigi Rimoldi, editore e mercante di Luigi Veronesi che domanda a Fornaresio se può essere interessato a produrre delle grafiche con il maestro. Morto prematuramente Rimoldi, prende il suo posto Paolo Minoli ad occuparsi della consulenza commerciale di Veronesi. Minoli, artista e docente di Cromatologia all’Accademia di Brera, era anche il consulente di Bruno Munari. Vengono così prodotte varie opere di Veronesi e Munari.
Nel 1991 lo Studio Fornaresio realizza una cartella di cinque opere di Alighiero Boetti.
Nel 1992 inizia la collaborazione con Daniele Fissore e produce numerose grafiche apprezzate dal pubblico. Negli stessi anni produce Aldo Mondino, Janusz Haka, Antonio Carena, Luigi Mainolfi, Antonio Pedretti, Piero Ruggeri, Roger Selden. Tutte le edizioni prodotte dallo Studio Fornaresio sono state stampate nel laboratorio di Alberto Serighelli.  Nel 1997 lo Studio Fornaresio ha un rapporto in esclusiva con Ermanno Barovero, attuale docente di Tecniche dell’Incisione all’Accademia Albertina di Torino e allestisce un laboratorio calcografico dove vengono realizzate incisioni di piccola dimensione di Barovero.
Nel 2001 Gianni Fornaresio inizia a collaborare con Piero Guccione.
Recentemente, Gianni Fornaresio riprende  a collaborare con il Professor Ugo Nespolo. Vengono prodotte due edizioni di grande formato: Museo Fiori e Gran Torino e la splendida cartella “Vaffanculo” in formato piccolo e grande. Quest’ultima realizzata nel laboratorio dello Studio Fornaresio.
Nel 2012 produce con Piero Guccione una stupenda acquaforte e acquatinta: Il Bacio e la  Sicilia.
Nel 2014 Gianni Fornaresio espone la serie di serigrafie “Icons” insieme ad un numerosi lavori da lui creati a partire dagli anni ’80. Da qui in poi si susseguono lavori calcografici con la tecnica del carborundum e interventi a mano realizzati nel suo laboratorio. Tra questi, la “Gioconda” viene scelta per illustrare la copertina di Torino Magazine dell’estate 2015, riscuotendo grande apprezzamento tra il pubblico. Nello stesso periodo espone i suoi lavori nella mostra “I loft you” realizzata negli spazi del concept store Onlywood di Torino.
Nel 2016 è autore ed editore del libro “Gocce”, una serie di quattordici tavole illustrate che hanno come soggetto la parola “Amore” declinata in varie lingue, accompagnate da testi scritti da diversi autori su questo tema tra cui Prem Rawat, artista e ambasciatore di pace, Ugo Nespolo, Sergio Ragalzi, Andrea Cenni e Guido Barosio. Nello stesso anno gli spazi espositivi dello Studio Fornaresio ospitano la mostra personale di Sergio Ragalzi “Farfalle Erotiche 2015”, dove vengono esposti lavori inediti dell’artista. Nel 2017 Gianni Fornaresio realizza delle cornici rinominate Wall Sculpture. Nel maggio dello stesso anno intervista Antonio Pedretti per Torino Magazine.

 

Studio Fornaresio

Via le Chiuse 1/A – Torino

Telefono: 011/197.02.207

Facebook:Studio Fornaresio

YouTube:Studio Fornaresio

About Ivan Fassio

Poeta, scrittore, curatore d'arte contemporanea.
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