domenica , 12 Maggio 2024
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Filo Doppio a Valenza, artisti e maestri orafi in dialogo

Sarà possibile visitare sino al prossimo 30 gennaio la mostra Filo doppio. Dialoghi tra artisti e maestri orafi nel Centro Comunale di Cultura di Valenza, a cura di Lia Lenti e Domenico Maria Papa.

Greta Penacca-Matteo Bonafede, Filo continuo, 2023
ph. Orlando Pstorello

L’esposizione è un nuovo appuntamento che si ripete con grande successo di pubblico dal 2019 con la mostra Fragile Bellezza e che si inserisce nell’ambito dei progetti culturali di valorizzazione della tradizione orafa valenzana, anche in vista della prossima apertura della sede espositiva nell’ex Convento di San Domenico. Il progetto, reso possibile anche grazie ai contributi della Regione Piemonte e delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Alessandria e Cassa di Risparmio di Torino, ha coinvolto sette artisti e altrettanti maestri orafi impegnati nella ricerca di una trasformazione creativa e consapevole della materia per dare vita a gioielli a vocazione artistica: un dialogo serrato che ha permesso la nascita di opere inedite, qui mostrate per la prima volta. Protagonisti di Filo doppio sono: Greta di Lorenzo con Monile – Jewels of Italy, Chen Li con Gianpiero Pozzi, Clara Luiselli con Etra Gioielli, Giulia Nelli con HandMade, Greta Penacca con Matteo Bonafede, Alessandra Serra con Effemme e Christian Zucconi con Gian Franco Ponzone.

Oltre alle opere frutto delle specifiche collaborazioni, lo spazio di Palazzo Valentino ospita anche una selezione di opere create dagli artisti coinvolti, al fine di meglio comprenderne i loro processi creativi. Linguaggi espressivi afferenti a diversi media quali calligrafia, installazioni site specific, scultura, fotografia, pittura. In questo modo il visitatore ha a disposizione un orizzonte interpretativo più ampio sui singoli percorsi e le singole ricerche artistiche che in Filo doppio hanno trovato un’ulteriore dimensione espressiva.

Matteo Bonafede e Greta Penacca, ph. Walter Zollino

Come ricorda la curatrice Lia Lenti nel testo in catalogo: “Il dialogo non gerarchico tra queste due realtà – l’arte e il mestiere – è stato il vero protagonista e non solo il punto di avvio di questo progetto: un lavoro di tessitura che ha permesso di mettere in comunicazione personalità artistiche e artigianali di eccellenza. La traccia di quest’anno Filo doppio si è rivelata oltremodo proficua poiché non solo ha indicato una metodologia pienamente accolta dagli artisti nel loro penetrare il mondo speciale del gioiello fino a suggerire in alcuni di loro il concept dell’opera, ma ha anche rassicurato gli orafi più titubanti che in essa hanno ravvisato un elemento familiare del loro iter lavorativo quotidiano: il filo di metallo.

Greta di Lorenzo-Monile_Jewels of Italy, Cenerentola, 2023, ph. Orlando Pastorello

L’arte contemporanea ha urgente bisogno di confrontarsi con la produzione artigiana e industriale d’eccellenza. – afferma Domenico Maria Papa – Un confronto attento tra ambiti apparentemente distanti, può essere di stimolo alla ricerca artistica, ma anche all’innovazione e all’esplorazione di nuovi linguaggi e prodotti. Riannodare il filo di un dialogo mai interrotto è l’ambizione di un progetto che, anno dopo anno, produce sempre nuova bellezza.”

Giulia Nelli-Armando Bianco, ph. Walter Zollino

Saper fare. È questo il fulcro del progetto Filo doppio. Il saper fare è quello dei maestri orafi che, con le loro mani d’oro e tanta perizia tecnica, hanno dato forma e sostanza alle creazioni nate dall’estro e dalla creatività degli artisti coinvolti nel progetto. Il saper fare è da intendersi anche come la fonte di sostenibilità del distretto orafo valenzano che, attraverso la trasmissione dei saperi tra le generazioni, consente di mantenere vitale una tradizione pluricentenaria che fa dell’oreficeria valenzana uno dei vertici del made in Italy riconosciuto e apprezzato nel mondo. Sostenibilità, innovazione, evoluzione, trasversalità, inclusività sono tutte espressioni che rientrano nel vocabolario di questa mostra e del suo ampio progetto che guarda con lungimiranza anche agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile” così commentano il Sindaco Maurizio Oddone e l’Assessore ai Beni Culturali Alessia Zaio.

Christian Zucconi-Gian Franco Ponzone, Sibilla del Ramo d’oro, 2023,ph. Walter Zollino

Perseguendo il principio della massima accessibilità in mostra è posizionata una mappa tattile di Palazzo Valentino e un book tattile dedicato alle opere di Filo doppio, realizzata in collaborazione con Tactile Vision Onlus, associazione senza scopi di lucro, che lavora offrendo la sua consulenza a favore dei disabili visivi secondo i principi dello Universal Design.

Alessandra Serra – Antonino Morreale (Effemme), Arcani guaritori, 2023, ph. Walter Zollino

In occasione della mostra sarà pubblicato anche un catalogo edito da SAGEP, casa editrice specializzata in pubblicazioni d’arte.

PER INFO

Filo Doppio

tel. 0131 949286

email biblioteca@comune.valenza.al.it

About Paola Stroppiana

Paola Stroppiana (Torino, 1974) è storica dell’arte, curatrice d’arte indipendente e organizzatrice di eventi. Si è laureata con lode in Storia dell’Arte Medioevale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, città dove ha gestito per più di dieci anni una galleria d'arte contemporanea. Collabora con diverse testate per cui scrive di arte e cultura. Si interessa a nuovi percorsi d’indagine come il gioiello d’artista e le ultime tendenze del collezionismo contemporaneo, argomenti sui quali ha tenuto conferenze presso l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, Il Museo Civico di Arte Antica e la Pinacoteca Agnelli di Torino, il Politecnico di Milano.
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