Home / News / PUTINPEACE | artisti uniti contro la guerra

PUTINPEACE | artisti uniti contro la guerra

PUTINPEACE: artisti uniti contro la guerra

Il progetto PUTINPEACE: artisti uniti contro la guerra mentre prosegue il viaggio di Fabrizio Spucches al confine con l’Ucraina.

Una pagina Instagram raccoglie opere da tutto il mondo e dal confine con l’Ucrania Fabrizio Spucches, uno dei fondatori di PUTINPEACEincontra, fotografa, intervista, condivide ma prima di tutto dice “Welcome to European Union”.

Put in Peace e Putin Peace!

È un’esortazione e un appello allo stesso tempo, il nome della pagina instagram che in pochi giorni ha già raccolto decine di opere d’arte realizzate come urlo contro l’invasione russa in Ucraina.

PUTINPEACE: artisti uniti contro la guerra

Da grandi personalità della fotografia come Oliviero Toscani o della moda come Jean Charles de Castelbajac e dell’arte con TvBoy, passando per decine di grafici, fotografi, illustratori, artisti visivi e video.

Dallo scorso 25 febbraio, allo scoppio del conflitto, in molti hanno aderito a @putinpeace tra artisti visivi e video, fotografi, art director, un urlo compatto da nazioni diverse con un’unica avvertenza: The gallery will close when the war is over“, questa la speranza più forte di PUTINPEACE.

Passano i giorni e i rifugiati attraversano la frontiera con borse e buste sempre più piccole ma portando addosso un carico di traumi sempre più grandi. Dobbiamo fare di più, dobbiamo fare di tutto per alleviare il dolore di milioni di persone, di donne e bambini innocentiDobbiamo fare ciascuno la nostra parte, penso soprattutto a chi può e non lo fa.

È l’appello di Fabrizio Spucches, fotografo e tra i fondatori di PUTINPEACE insieme ad Andreana Ferri Umberto Cofini, che da due settimane si trova nelle zone di guerra, documentando il dramma che si sta consumando in Ucraina.

©Fabrizio Spucches, studio spucches. Ukrainian Spring 2022.

Due dei tre fondatori (insieme ad Andreana Ferri – Livorno 1992 -), Fabrizio Spucches – Catania 1987 – e Umberto Cofini – Padova 1993 – sono partiti per il confine tra Romania e Ucraina, insieme a Francesco Perruccio. Dopo aver realizzato ritratti, interviste e reportage Umberto e Francesco sono tornati in Italia portando con sé una famiglia di tre rifugiati ucraini mentre Fabrizio continua il suo viaggio di accoglienza, in Moldavia dove prima di qualsiasi cosa ha dato il benvenuto alle persone, soprattutto donne e bambini che riescono a passare il confine. “Welcome to European Union” è il suo saluto, poi scatta foto, realizza interviste che condivide in tempo reale, sempre grazie alla pagina instagram PUTINPEACE.

Dalle prime tappe in alcuni centri della Romania e della Repubblica Moldava, al confine con l’Ucraina, Spucches ha anche varcato la frontiera in direzione Černivci, in cui vive Aspazija Tomilova (la madre del portinaio del palazzo di Milano dove abita Fabrizio), una delle tante persone, soprattutto anziane, che non vuole lasciare la propria casa.

Černivci si trova in una zona in cui – per ora – non ci sono stati bombardamenti, ma le sirene di allerta suonano in piena notte e la gente ha paura. Chi non ne avrebbe?

Il fotografo si trova ora a Sighetu Mamatiei, nel nord-ovest della Romania, e prosegue il racconto day by day incontrando persone, rifugiati, associazioni umanitarie, volontari, raccogliendo testimonianze nei centri di accoglienza e sui mezzi in fuga, dando il benvenuto in UE, offrendo ogni aiuto e sostegno laddove possibile.

® Jean Charles de Castelbajac.

Nel frattempo la pagina Instagram di PUTINPEACE continua a raccogliere opere e generosità. Sono 100 i lavori giunti finora da ItaliaUcrainaSpagnaPortogalloUKGermaniaPoloniaRepubblica Ceca. Tra le nuove adesioni – oltre a Oliviero ToscaniJean-Charles de CastelbajacTvBoy – WOSKerski, Marco MorosiniAlžběta HuclováAllan DeasMarco SorgatoGiorgio GalimbertiMariusz SzydelElle Sophie e molti altri.

I tre fondatori (Fabrizio Spucches – Catania 1987, Andreana Ferri – Livorno 1992, Umberto Cofini – Padova 1993), hanno sin da subito affiancato il progetto social con azioni concrete: Spucches ha infatti  intrapreso un viaggio di oltre due settimane nelle zone di guerra, incontrando persone, rifugiati, associazioni umanitarie, volontari, raccogliendo testimonianze nei centri di accoglienza e sui mezzi in fuga, dando il benvenuto in UE, offrendo ogni aiuto e sostegno laddove possibile. Con il materiale raccolto ha condiviso tramite la pagina @putinpeace un racconto day by day permettendo ai cittadini ucraini di non sentirsi soli e, a noi, di partecipare al dramma che si sta consumando attraverso gli occhi delle molte persone ritratte. Lo stesso per Umberto Cofini, che ha intrapreso il viaggio con Francesco Perruccio.

L’intero ricavato dell’asta PEACE OF ART verrà devoluto a favore di Fondazione Cesvi, presente in Ungheria a Záhony e in Romania a Sighet per supportare i rifugiati attraverso l’accoglienza alle frontiere, offrendo spazi sicuri in cui garantire protezione, servizi essenziali, assistenza legale, riposo e gioco, soprattutto per mamme, bambini, anziani e persone con disabilità. Inoltre, in collaborazione con i partner europei di Alliance2015 continua a essere presente in Ucraina per assistere gli sfollati garantendo aiuti umanitari e kit medici.

Tra gli autori che hanno aderito al progetto, per ora, ma lista è in continuo e generoso aggiornamento, e che doneranno le opere in asta: Pavlo Makov (l’artista ucraino che rappresenterà il Padiglione nazionale alla Biennale di Venezia) con Sergiy Zhadan, Oliviero Toscani, Jean-Charles De Castelbajac, TvBoy, Goldschmied & Chiari, Giorgio Galimberti, Lady Tarin, Orticanoodles, Giuseppe Veneziano, Ludovica BastianiniMerle Goll.

Put in peaceun urlo compatto da nazioni diverse, sperando che possa giungere forte e chiaro anche in Russia, nonostante l’oscuramento di Instagram voluto dal governo di Putin.

in diretta dal confine #2 | PUTINPEACE

PUTINPEACE cerca di fare la propria parte.

PUTINPEACE chiuderà quando la guerra sarà finita e non vede l’ora di chiudere.

PUTINPEACE parla a nome di tanti perché “Welcome to European Union”.

 

Per condividere immagini, video, fotografie contro la guerra e per sostenere il progetto:

@putinpeace

#putinpeace

 

Ascolta podcast dedicato al progetto @putinpeace qui

comitato curatioriale

Andreana Ferri, Fabrizio Spucches, Margherita Bani, Nicolas Ballario, Umberto Cofini

About Beatrice Pagliani

Precedente Storia ed evoluzione del design automobilistico
Successivo BILL VIOLA arriva nella Capitale e lo fa in un modo speciale!

C'è anche questo...

Diego Velázquez ospite illustre alle Gallerie d’Italia di Napoli

Sarà possibile ammirare sino al 14 luglio alle Gallerie d’Italia nella sede di Napoli due …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni (privacy policy)

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi