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Napoli, Gallerie d’Italia – Napoli Liberty. N’aria ‘e primmavera

Manifattura Ascione Collier, 1909 oro e corallo , 42 cm Museo Ascione, Napoli, Foto Emilio Pinto

NAPOLI LIBERTY. N’ARIA ‘E PRIMMAVERA

Le Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli presentano dal 24 settembre 2020 al 24 gennaio 2021 la mostra Napoli Liberty. N’aria ‘e primmavera, a cura di Luisa Martorelli e Fernando Mazzocca e con l’allestimento di Lucia Anna Iovieno.

Con più di settanta opere, tra dipinti, sculture, gioielli e manifatture varie, la mostra mette in luce la diffusione dello stile modernista e i caratteri originali della arte a Napoli nel periodo che va dal 1889 al 1915.

Una mostra con più di settanta opere, che testimonia la straordinaria originalità dello stile Liberty a Napoli nelle sue più varie espressioni, tra dipinti, sculture, oggetti preziosi di oreficeria e della lavorazione delle pietre dure ma anche grafica e manifesti pubblicitari.

Manifattura Ascione
Collier, 1909
oro e corallo, 42 cm
Museo Ascione, Napoli, Foto Emilio Pinto

Espressioni diverse, alcune insolite, altre straordinarie, di quella che l’architetto e critico d’arte Alfredo Melani definì: “un’arte nuova, stile nuovo, stile moderno, stile Liberty, stile floreale, in quanti modi questo movimento estetico è indicato!”, una vera ventata di giovinezza, proprio “n’ aria ‘e primavera” come quella che soffia nei popolarissimi versi di Marzo (1898) di Salvatore Di Giacomo.

Alla pari di Parigi, Berlino e Londra, Napoli è capitale della modernità e si distingue per la sua recezione allo stile nuovo, Liberty o Floreale, spaziando dalle arti maggiori alle arti applicate, con un successo ottenuto nelle occasioni delle Esposizioni Nazionali e Internazionali.

Il percorso della mostra è in armonia con il Palazzo, ristrutturato negli anni Venti del Novecento, con decorazioni in stile Liberty. Un interessante sguardo sul soggiorno a Napoli di Felice Casorati, che prese parte alle prime esperienze dell’avanguardia secessionista, appoggiando le iniziative delle mostre giovanili.

Felice Casorati
Persone, 1910
olio su tela, 150 x 177 cm
Collezione privata.

La mostra si apre con una sala dedicata ai dipinti del soggiorno a Napoli di Felice Casorati, che preludono, nelle sale successive, le opere dei protagonisti di quel movimento d’avanguardia, denominato Secessione dei 23, nato a partire dal 1909 per iniziativa di Edgardo Curcio, Francesco Galante,Odoardo Pansini, Raffaele Uccella e Eugenio Viti, insieme agli scultori Costantino Barbella, Filippo Cifariello e Saverio Gatto.

Uno spazio rilevante viene riservato alle arti applicate che, durante la stagione del Liberty, s’integra con le arti maggiori in una prospettiva di produzione moderna nella nuova era del consumo. Sarà esposta La fontana degli Aironi (1887), lezione esemplare di Filippo Palizzi, anticipatore in tale ambito artistico che seppe infondere alle generazioni successive le basidi un decisivo rilancio nel campo delle manifatture.

Saranno esposti anche manifatture di altissimo pregio, nel settore dell’oreficeria preziosa e delle manifatture delle pietre dure (corallo,madreperla e tartaruga), genere in cui Napoli diviene prima in Europa. Qui si potranno ammirare i gioielli di Emanuele Centonze, Gaetano Jacoangeli e Vincenzo Miranda, famosi in tutta Europa per diademi, spille, fermagli dalle infinite varianti. Sarà rappresentata anche la Scuola del Corallo di Torre del Greco, distintasi per una lavorazione raffinata, eclettica e moderna delle pietre dure, applicata ad oggetti di valore funzionale, molto richiesti dal mercato, quali bottoni e portagioie.

La mostra si chiude con una sezione dedicata ai manifesti e alla grafica pubblicitaria, in cui Napoli è tra i maggiori centri italiani. L’arte del cartellone pubblicitario diventa uno strumento di facile diffusione e propaganda adottato per le industrie sorte in quegli anni come, ad esempio, i Grandi Magazzini Mele situati nel Palazzo della Borghesia, il Chiosco Miccio e le fabbriche della Cirio.

Giuseppe Ascione – Domenico Porzio
Fermacarte, inizi XX secolo
pietra lavica, 16 x 10 x 3 cm
Museo Ascione, Napoli

INFORMAZIONI UTILI:

Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano – via Toledo 185, Napoli

Ingresso
Biglietto: intero 5 euro, ridotto 3 euro.
Prenotazione obbligatoria per i gruppi e le scuole.

Contatti
Numero verde 800.454229
info@palazzozevallos.com | www.gallerieditalia.com

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