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Marcel Proust: lettere, bozze, libri all’asta

La collezione di Marie-Claude Mante, bisnipote di Marcel Proust, all’asta da Sotheby’s a Parigi il 24 maggio, getta nuova luce sulle opere e la vita dello scrittore francese

È sempre un evento, per i collezionisti e gli appassionati ma anche per i semplici curiosi, quando compare sul mercato l’archivio di un grandissimo scrittore del passato, la sua corrispondenza privata, i suoi abbozzi, le sue opere. Il 24 maggio presso la casa d’aste Sotheby’s di Parigi, sarà messa all’asta la collezione di Marie-Claude Mante, bisnipote dello scrittore Marcel Proust e figlia della sua unica nipote, Suzy.

Dopo la vendita della biblioteca di Stéphane Mallarmé e quella della collezione di Patricia Mante-Proust, pronipote di Proust, quest’asta è un appuntamento da segnare sul calendario, l’occasione per vedere i lavori dello scrittore francese sotto una nuova luce, attraverso i 70 lotti – che si dividono in manoscritti, lettere e libri con dediche.

Una delle bozze autografe di “Alla ricerca del tempo perduto” di Marcel Proust.

La collezione di Marie-Claude Mante offre una nuova prospettiva sul lavoro di Marcel Proust come scrittore e traduttore. Da questo punto di vista, uno dei lotti più interessanti è sicuramente la serie di 138 lettere scritte da Gaston Gallimard a Proust (valore stimato: €100.000-150.000).

Le lettere, indirizzate da uno degli editori più importanti del XX secolo a uno dei maggiori scrittori francesi di sempre, offrono uno spaccato quasi giornaliero sulla strategia editoriale di Gallimard e sul lavoro di pubblicazione della “Recherche”, che coprì oltre dieci anni. Proust conservò gelosamente la corrispondenza, che mostrava l’editore nel suo lavoro giornaliero e anche l’attenzione con la quale cercava di soddisfare le sue richieste.

Della collezione fa parte anche una bozza molto rara di un passaggio di “Dalla parte di Swann”, il primo volume di “Alla ricerca del tempo perduto”. Si tratta di una delle ultime bozze ancora in mani private, tutte le altre sono oggi conservate alla Biblioteca nazionale di Francia. Intitolato “Les Sources du Loir à Illiers” (valore stimato: €30.000-50.000), il manoscritto prefigura uno dei più bei passaggi del volume: la passeggiata che il giovane protagonista faceva, nelle giornate di bel tempo, lungo la Loira.

Note autografe di Proust a edizioni a stampa.

Altro lotto di grande interesse, è quello dedicato alla traduzione di “Sesame and Lilies” di John Ruskin. In una bozza delle sue famose note a piè di pagina (valore stimato: €10.000-15.000), Proust spiega lo scopo di queste note e descrive i suoi scontri con l’autore del libro.

Traduttore decisamente spregiudicato, Proust prende persino in giro l’autore in una delle prime edizioni della sua traduzione di “Sesame and Lilies”, dedicata a Jean Sardou (valore stimato: €7,000- 10,000). Per tre pagine, lo scrittore ironizza su Ruskin. Finora inedita, questa satira è una delle scoperte più interessanti tra i lotti all’asta.

Due notevoli prove inedite, una interamente scritta a meno, di “All’ombra delle fanciulle in fiore”, secondo volume di “Alla ricerca del tempo perduto”, offrono affascinanti informazioni che gettano luce su tutto il romanzo.

Le bozze mostrano il modo di lavorare di Proust, tutto correzioni e parole o frasi cancellate, le sue idee in mutamento. Dopo la pubblicazione di “Dalla parte di Swan” nel 1913, quella di “All’ombra delle fanciulle in fiore” venne ritardata per via della guerra. Lo scrittore utilizzò allora il tempo per correggere il testo nelle prove stampate, rivedendolo e modificandolo in maniera significativa. Il secondo volume della “Recherche” venne insignito poi del Premio Goncourt, e Proust propose di pubblicare un’edizione estesa del libro, forse per ragioni economiche (valore stimato: €15.000–20.000 e €10.000–15.000).

Il manoscritto del secondo volume della “Recherche” di Proust, “All’ombra delle fanciulle in fiore”

Della collezione fanno parte anche lettera di natura personale, inviate ad amici e amanti. Ad esempio le dieci scritte da Proust al suo primo grande amore, Reynaldo Hahn, un compositore piuttosto famoso nei salotti parigini. La relazione tra i due assunse ben presto una nota passionale, tanto che Proust lo inserì come personaggio nel romanzo incompiuto “Jean Santeuil”. “Voglio che tu sia qui tutto il tempo – si legge in una lettera autografa ad Hahn datata marzo 1896 – ma come un Dio sotto mentite spoglie, che nessun mortale può riconoscere”. (valore stimato: €7.000 – 10.000).

Amicizia e ammirazione sono invece evidenti nei diciassette libri dedicati a Proust da Robert de Montesquiou, Maurice Maeterlinck, Léon Daudet e, cosa molto più sorprendente, da autori più giovani come i surrealisti André Breton e Philippe Soupault – che gli dedicarono il loro “Champs Magnétiques” (valore stimato: €10,000-15,000) – e Blaise Cendrars – “Du monde entier” (valore stimato: €3,000-5,000).

La collezione di Marie-Claude Mante si chiude con il primo esempio di disegno “in movimento” di Jean-Bernard Eschemann, che rappresenta Marcel Proust sul letto di morte (valore stimato: €1,000- 1,500). Molti artisti, incluso Man Ray, vennero a rendere omaggio alla salma dello scrittore, testimoniando l’ammirazione che i contemporanei ebbero per lui per tutto il corso della sua vita.

Pensato come opera di riferimento, il catalogo dell’asta, riccamente documentato e illustrato, con una prefazione scritta da Jean-Yves Tadié, presenta tutti i lotti in ordine cronologico e può essere letta anche come una vera e propria biografia dell’autore francese.

 

Livres et Manuscrits
Asta: 24 maggio 2018, ore 17.30

Shoteby’s
76 Rue du Faubourg Saint-Honoré | 75008 Parigi, Francia

 

About Roberta Turillazzi

Giornalista per passione e professione dal 2015. Mamma e moglie giramondo, che attualmente vive a Londra. Lettrice a tempo pieno. Amo l'arte, il cinema, i libri e il calcio.
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