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Una grande mostra a Venezia, “Passione Bi-Polare”, conclude le celebrazioni del FISAD e del PNA.

Prosegue sino 17 novembre 2019 a Torino la II edizione del FISAD, Festival Internazionale delle Scuole d’arte e design, in concomitanza alla XIV edizione del PNA, Premio Nazionale delle Arti.

FISAD_Installation view

 

Il FISAD, promosso dal Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca, MIUR, vanta un format unico al mondo per l’apertura a tutte le forme d’arte visive e performative. Organizzato dall’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, presieduto da Paola Gribaudo e diretta da Salvo Bitonti, il Festival comprende le sezioni di arti figurative, digitali e scenografiche (pittura, scultura, arti grafiche, decorazione, scenografia teatrale, cinematografica e televisiva, arte elettronica, fotografia, opere interattive, video-installazioni, produzioni audiovisive di narrazione e di creazione) e una sezione dedicata al restauro.

L’opera di Alessandro Armetta nell’ambito dell’allestimento del FISAD

Alla seconda edizione del FISAD hanno partecipato  artisti provenienti non solo dall’Unione Europea, ma dalla Russia, dalla Cina, dall’Australia, dall’Etiopia e dagli Emirati Arabi Uniti. Le opere sono esposte sino al 17 novembre all’Accademia Albertina e per l’occasione è stata riaperta al pubblico la Rotonda, splendido edificio a pianta circolare realizzato su disegno dell’architetto Giuseppe Talucchi, da cui prende il nome, caratterizzato da un notevole spazio ipogeo che si è rivelato ideale luogo installativo per la sezione video. Tra le altre sedi dove sono esposte le opere si ricordano la Sala cinematografica della Rai di Via Verdi 14, il Polo di Scenografia dell’Accademia Albertina all’ex Incet, il Teatro del Museo del Castello di Rivoli, la Fondazione Giorgio Amendola, CAMERA Centro italiano per la fotografia, la Nuvola Lavazza e il Quartiere Barca, via Anglesio.

La Rotonda del Talucchi_Accademia Albertina di Torino

Nel corso dell’inaugurazione delle celebrazioni che hanno avuto luogo nella prestigiosa cornice del Teatro Carignano di Torino la Presidente Paola Gribaudo, eletta lo scorso marzo, ha affermato : […] Costruire un nuovo mondo in questo XXI secolo già avviato significa credere nel potere dell’istruzione, dell’educazione, della cultura e della bellezza. L’ Accademia ha la responsabilità di insegnare e formare i cittadini di domani che si trovano ad affrontare le sfide di un momento storico che cambia molto velocemente e che è sempre più selettivo ed esigente. L’Accademia Albertina di Belle Arti è un’eccellenza tra le accademie italiane, chiediamo ai nostri studenti di essere curiosi, di formarsi una coscienza critica attraverso lo studio della storia dell’arte, della pittura, della fotografia e del restauro, della danza e del teatro, della scenografia e dei nuovi linguaggi e di credere nel ruolo fondamentale dell’Umanesimo poiché spetta agli artisti essere i profeti del nostro tempo […]  come diceva Adriano Olivetti, la bellezza è cultura e la cultura rende liberi. Saranno la bellezza e la cultura a dirci come essere felici”.

Il Presidente dell’Accademia Albertina Paola Gribaudo

Come straordinario evento conclusivo il 16 novembre alle ore 16.30 sarà inaugurata a Venezia, presso l’Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa di Palazzetto Tito, la mostra “Passione bi-polare”, visitabile dal 16 al 29 novembre. L’esposizione, curata da Edoardo Di Mauro, Gabriele Romeo e Laura Valle, porterà in rassegna un cospicuo corpus di ricerche artistiche e visive, prodotte da studenti, artisti e docenti dell’Accademia Albertina, volte a spiegare al largo pubblico il duplice significato della passione, maturato dallo studio di quelle ricerche estetiche e visive che vennero prodotte dagli artisti del XXº e del XXIº secolo. Tra echi, rimandi ed esplorazioni antropologiche, il fruitore sarà libero di individuare quei comportamenti che vedono l’affiliazione di questo termine “passione” agire nella nostra contemporaneità, in un convivio gioviale che rivela – nella quotidiana realtà – l’umanità di pensare e di agire in ricercatori e comunicatori visivi. Quest’ultimi, impegnati spesso a esplorare le vie dei sentimenti e delle emozioni con dedizione, sofferenza, dolore e, soprattutto, amore. La manifestazione avrà un ospite d’eccezione, Hermann Nitsch, storico esponente dell’Azionismo Viennese e al quale verrà conferito, contestualmente alla manifestazione veneziana, il titolo di Accademico d’Onore dall’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Durante il periodo della rassegna saranno previsti, inoltre, un ciclo di incontri aperti al pubblico con autorevoli nomi: Cristina Giudice, Lorella Giudici, Massimo Melotti e Stefano Pasquini.

Veduta dello spazio ipogeo della Rotonda, edificio realizzato su disegno di Giuseppe Talucchi

Con oltre 70 partecipanti, l’evento ha richiesto ai curatori, studenti e docenti, oltre un anno e mezzo di lavoro, di collaborazione con le autorità del territorio veneziano e con con l’Archivio Palli. Durante il giorno dell’inaugurazione il pubblico e il maestro Nitsch verranno accolti alla FBLM con la performance musicale eseguita con viola della studentessa Sara Francesca Molinari, diplomatasi nel 2017 al Conservatorio Vivaldi di Alessandria che eseguirà La Fuga, il secondo dei quattro tempi che compongono la Sonata n° 1 in sol minore, scritta nel 1720 da Johan Sebastian Bach.

Sempre nello stesso periodo Venezia ospita Ezio Gribaudo, già Accademico d’Onore e Presidente Onorario dell’Accademia di Torino, in occasione del suo 90º genetliaco, festeggerà con una mostra che sarà inaugurata il 15 novembre presso Palazzo Contarini del Bovolo.

La mostra Passione Bi-Polare vedrà la partecipazione di: Marco Abrate, Valentina Aceto, Elisabetta Ajani, Stefano Allisiardi, Mirko Andreoli, Laura Avondoglio, Kostas Bassanos, Viola Barovero, Paolo Belgioioso, Salvo Bitonti, Nicolò Borgese, Franko B, Carlotta Buda,  Donato Canosa, Niccolò Calmistro, Pietro Campagnoli, Vittorio Campanella, Gabriele Domenico Casu, Francesca Cataldi, Andrea Catolino, Andrea Colucci, Lucia Corino, Giorgia Costantini, Marco Curiale, Dai Yuhang, Lorenzo D’Anella, Daniele D’Antonio, Camilla Delsignore, Hanieh Eshtehardi, Agnese Falcarin, Giuseppe Falcone, Fang Qingchu, Franco Febbraro, Carlotta Frecentese, Marco Gagliardi, Edoardo Gallina,  Daniele Gay, Cristina Giudice, Lorella Giudici, Noemi Givone Toro, Arvin Golrokh, Ezio Gribaudo, Bahar Heidarzade, Ejona Kasa, Silvana Li Pira, Giorgia Lo Faso, Giovanni Lombardo, Emanuele Longo, Claudia Lucas, Elena Mantello, Franco Marchisio, Stefano Marvulli, Massimo Melotti, Stefano Merlo, Sara Molinari, Enza Monetti, Angelica Moretti, Giuseppe Mulas, Gabriele Nicola, Alberto Nurisso, Alberto Parino, Pan Tiannan, Eric Pasino, Stefano W. Pasquini, Tiziana Pellerano, Elisa Pellizzari, Denis Picatto, Nicholas Polari, Elena Radovix, Clelia Rainone, Agnese Ricchi, Andrea Rinaudo, Laura Roba, Monica Rolfini, Gabriele Romeo, Miriana Rondo, Ornella Rovera, Beatrice Sacco, Giorgia Sanlorenzo, Carlo Michele Schirinzi, Marie Scollo, Erica Suzzarellu, Susanna Testa, Luisa Valentini, Laura Valle, Andrea Villa, Emanuele Viscuso, Massimo Voghera, Andrea Zanninello, Daniela  Zarro, Greta Zunino.

Prossimi appuntamenti in Fondazione Bevilacqua La Masa

Lorella Giudici

mercoledì 20 novembre

Remo Bianco: Le impronte della memoria

I legami con Venezia

  1. 17.30

Massimo Melotti

venerdì 22 novembre

L’età della finzione

Arte e società tra realtà ed estasi

  1. 16.30

Cristina Giudice, Donato Canosa, Silvana Li Pira

Venerdì 22  novembre

Nel Paese dei Lestrigoni. Narrazioni di percorsi migratori.

  1. 17.30

Stefano Pasquini

giovedì 28 novembre

UNTITLED BOOK – LIBRO SENZA TITOLO

  1. 17.30

 

Per il dettaglio di tutte le info si veda 

Accademia Albertina di Torino

 

About Paola Stroppiana

Paola Stroppiana (Torino, 1974) è storica dell’arte, curatrice d’arte indipendente e organizzatrice di eventi. Si è laureata con lode in Storia dell’Arte Medioevale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, città dove ha gestito per più di dieci anni una galleria d'arte contemporanea. Collabora con diverse testate per cui scrive di arte e cultura. Si interessa a nuovi percorsi d’indagine come il gioiello d’artista e le ultime tendenze del collezionismo contemporaneo, argomenti sui quali ha tenuto conferenze presso l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, Il Museo Civico di Arte Antica e la Pinacoteca Agnelli di Torino, il Politecnico di Milano.

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