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La Casa D’Aste Sant’Agostino riparte a giugno con Illuminazione e Design

La storica Casa d’Aste Sant’Agostino riparte con la stagione espositiva con una tre giorni di Design, offrendo la possibilità di seguire in presenza e di visionare i lotti, recandosi nella sede di Corso Tassoni.

Carlo Scarpa, Lampada a sospensione a doppia calotta in vetro cordonato e metallo cromato Prod. Venini anni ’30

Il mondo delle aste non si è mai davvero fermato grazie alla possibilità dell’acquisto on-line e della visione in remoto, ma altrettanto importante era poter rendere nuovamente possibile, pur con tutte le accortezze del caso (prenotazione obbligatoria, dispositivi di sicurezza e misurazione della temperatura all’ingresso, spazi tra le sedute) l’emozione dell’asta dal vivo.

Angelo Mangiarotti, Consolle serie Eros Struttura e piano in marmo bianco di Carrara Prod. Skipper anni ’70

Ne parliamo con Vanessa Carioggia, che con il fratello Claudio dirige la casa d’aste:  “Considerata la situazione desideriamo ripartire con tutte le attenzioni ma con rinnovato entusiasmo: per farlo abbiamo messo in sicurezza i nostri spazi, in primis per noi e per i nostri collaboratori che lavorano ogni giorno con noi: abbiamo coinvolto un’azienda specializzata in sicurezza che verificasse gli spazi e ci indicasse le linee guida da seguire per garantire il più possibile ambienti accoglienti e puliti. Organizzeremo dunque le prossime aste rinnovando l’opportunità di venire in sala su prenotazione, naturalmente continuando ad avere la possibilità di partecipare al telefono, con proposta scritta o tramite il nostro sito web. Al fine di rendere l’asta più piacevole e fruibile anche dal pubblico da remoto abbiamo introdotto un’importante innovazione: per la prima volta in Italia si vedrà sempre anche il banditore sul telefono, per mantenere quell’aspetto empatico e coinvolgente dell’asta. Inoltre abbiamo diviso la nostra prima asta della stagione estiva, che sarà dedicata al Design, in tre appuntamenti (il 9, il 10, l’11 giugno): sono 450 lotti suddivisi in 3 gruppi e nel primo caso abbiamo anche voluto identificare un unico tema, l’illuminazione: il 9 giugno sarà interamente dedicata all’illuminazione con oltre 140 lotti comprendenti lampade da tavolo, a parete, da terra, plafoniere e lampadari;  seguiranno Design I e Design II. Più avanti, il 16 giugno, avremo 107 opere di grafica dal ‘700 al contemporaneo per proseguire con i dipinti e sculture, orologi e gioielli, quest’ultimi divisi in tre sezioni per permetterne la visione con più agio.

Gianni Celada, Coppia di lampadari mod. Carciofo Composte da tubi in metallo laccato. Prod. Fontana Arte 1970

Come si è comportato il pubblico in questi due mesi di lock-down?

In questo periodo abbiamo continuato ad avere molti contatti e acquirenti anche dall’estero, soprattutto per quanto riguarda il design: molte delle opere proposte sono ancora in produzione o comunque sono molto note e documentate, addirittura musealizzate, per cui i clienti le conosco bene, le seguono sui mercati e ci contattano magari solo per informazioni sullo stato conservativo, per condition reports o informazioni aggiuntive, ma sanno benissimo ciò che desiderano e sanno che da noi possono trovarle!

Piero Fornasetti, Portamobrelli della serie Vasi Antichi Metallo decorato a serigrafia. 1990

Cosa puoi aggiungere per questa asta dell’Illuminazione?

In asta saranno esitati oggetti di illuminazione dei più prestigiosi produttori come Arredoluce, Venini, Oluce, Barovier, Guzzini, Stilnovo, Lumenform, Stilux, Casigliani e Mazzega disegnati da famosi designer come Oscar Torlasco, Toni Zuccheri, Carlo Scarpa, Massimo Vignelli e Achille e Piergiacomo Castiglioni passando per un lampadario in vetro rostrato di Ercole Barovier, la lampada Zea di Claudio Salocchi e le famose sospensioni modello “Carciofo” disegnate da Gianni Celada e prodotte da Fontana Arte. Da segnalare anche gli splendidi esemplari di Carlo Nason.

Carlo Nason, Coppia di lampade a plafone in vetro soffiato iridescente Prod. Mazzega anni ’70

Per quanto riguarda le aste di design?

Il 10 giugno sarà presentata una selezione di arredi di design che comprenderà tavoli, scrivanie, armadi, poltrone, divani, mobili bar, sedie e sgabelli disegnati dai maggiori designer nazionali e internazionali come Osvaldo Borsani, Angelo Mangiarotti di cui presentiamo l’intramontabile console della serie Eros, una bellissima sedia a dondolo di Antonio Volpe, svariati arredi disegnati da Luigi Caccia Dominioni, Eero Saarinen, Kazuide Takahama e Tapio Wirkkala, una poltrona progettata dall’ufficio tecnico Poltronova, le poltrone di Carlo Mollino realizzate per l’Auditorium della RAI e l’omaggio sempre al grande designer torinese con la recente produzione del famoso tavolo Reale. Nel secondo catalogo psi possono trovare anche una serie di complementi come tavolini vassoi e portaombrelli di Piero Fornasetti, posate e vasi disegnati da Gio Ponti, un bel pannello in acciaio e smalto opera dello Studio del Campo e vasi e portafoto ideati da Carlo Scarpa. Infine, l’11 giugno, avrà luogo la terza sessione che offre un’ampia scelta di arredi e oggetti di decorazione. Tra le proposte di decorazione meritano attenzione un pannello luminoso di Angelo Brotto, una scultura in legno di Nerone Ceccarelli, e i vasi in resina flessibile ideati da Gaetano Pesce. Nell’arredamento le proposte spaziano da opere progettate da designer quali Marco Zanuso, Denis Santachiara, Carlo Scarpa, Tito Agnoli e Ludovico Acerbis. Arredi realizzati dai maggiori produttori italiani e internazionali come Fritz Hansen, Zanotta, La Linea, Dal Vera e Molteni.

Per Info

La sessione dedicata all’illuminazione si terrà il giorno 9 giugno alle ore 16,00.

La seconda sessione si terrà il 10 giugno alle ore 16, mentre la terza avverrà l’11 giugno alle ore 16,00

È  possibile partecipare all’asta tramite il sito internet, il telefono, l’offerta scritta o venendo in sala, solo su prenotazione.

Esposizione su appuntamento telefonando allo 011 437 77 70 o scrivendo a info@santagostinoaste.it

About Paola Stroppiana

Paola Stroppiana (Torino, 1974) è storica dell’arte, curatrice d’arte indipendente e organizzatrice di eventi. Si è laureata con lode in Storia dell’Arte Medioevale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, città dove ha gestito per più di dieci anni una galleria d'arte contemporanea. Collabora con diverse testate per cui scrive di arte e cultura. Si interessa a nuovi percorsi d’indagine come il gioiello d’artista e le ultime tendenze del collezionismo contemporaneo, argomenti sui quali ha tenuto conferenze presso l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, Il Museo Civico di Arte Antica e la Pinacoteca Agnelli di Torino, il Politecnico di Milano.

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