venerdì , 7 Novembre 2025

Vedova e Tintoretto in dialogo a Torino

Palazzo Madama, nel cuore di Torino, si trasforma in un palcoscenico per un dialogo straordinario, inaspettato, ma profondamente intimo. Fino al 12 gennaio, la mostra “Vedova Tintoretto. In dialogo” mette a confronto due anime veneziane, due spiriti audaci e rivoluzionari, separati da quattro secoli ma uniti da una stessa, inarrestabile energia creativa.

Da una parte abbiamo Jacopo Robusti, detto il Tintoretto, il maestro del Rinascimento che dipingeva con la velocità del fulmine e la forza di una tempesta. Dall’altra, Emilio Vedova, uno dei massimi esponenti dell’arte informale del Novecento. Non una semplice esposizione, ma un percorso che indaga le connessioni, i punti di contatto e le sfumature di un rapporto che ha segnato la storia dell’arte.

Vedova stesso riconosceva in Tintoretto un maestro d’elezione, un’identificazione profonda e quasi mistica. Nelle chiese, nelle scuole e nei palazzi di Venezia, Vedova cercava e ritrovava il suo profeta, colui che gli aveva svelato il segreto per trasformare la tecnica in una lama affilata, capace di incidere nella storia.

Dalla pittura incandescente e premonitrice di Tintoretto, Vedova trasse ispirazione per i suoi temi, imparando a dominare lo spazio della tela, a tradurre la luce in colore, a plasmare forme con gesti rapidi e senza esitazioni. Un’ispirazione che, nel 1948, lo portò ad abbandonare ogni tentazione figurativa per abbracciare l’astrazione. La mostra ci permette di osservare questa evoluzione, mettendo in parallelo capolavori rinascimentali come l’Autoritratto del 1588 di Tintoretto, in prestito dal Louvre – un’opera che ha affascinato artisti come Manet e scrittori come Sartre – con le opere di Vedova, dai primi disegni del 1936 fino alle tele degli anni ’80.

Il culmine del percorso espositivo è l’installazione monumentale di Vedova, l’opera “…in continuum, compenetrazione/traslati ’87/’88”. Più di cento tele, assemblate in un’unica, maestosa sequenza, che sfida la verticalità dell’Aula del Senato di Palazzo Madama. È quasi un omaggio in felice competizione con i grandi teleri veneziani di Tintoretto. Vedova, con questa installazione, non solo dimostra quanto l’incontro di una vita possa rendere grande un artista, ma offre anche una prova tangibile del suo slancio creativo, della sua capacità di andare oltre, di continuare a esplorare i confini dell’arte. Questo dialogo tra due artisti così lontani nel tempo, ma così vicini nello spirito, ci ricorda che l’arte non ha confini, e che i grandi maestri del passato continuano a parlare, a ispirare e a vivere nelle opere di chi ha saputo raccoglierne l’eredità.

La mostra “Vedova Tintoretto. In dialogo” è aperta al pubblico a Palazzo Madama, a Torino, dal 19 settembre 2025 al 12 gennaio 2026.

About Valdemaro Brakus

Direttore di Canale ARTE si occupa di giornalismo e scrittura dai tempi del liceo. Appassionato di video e fotografia realizza reportage sull'universo arte e su qualunque altra cosa gli piaccia. Fa anche l'attore quindi non è dato sapere se è uno, nessuno o centomila.

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