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L'ARA COM'ERA.

Ultimi giorni per l’Ara Pacis in realtà aumentata

L’Ara com’era, un racconto in realtà aumentata del Museo dell’Ara Pacis: un racconto multimediale, in cui storia e tecnologia si incontrano per una visita immersiva e multisensoriale dell’Ara Pacis.

Personaggi, gesti, divinita’ e animali si animano in 3d per illustrare, insieme al colore, le origini di Roma e della famiglia di Augusto.

L’Ara com’era | Museo dell’Ara Pacis

Ad arricchire ulteriormente l’esperienza e la suggestione de L’ARA COM’ERA è un altro elemento innovativo, da poco attivato: L’Ara Pacis AR CUBE. Si tratta di un’applicazione di Realtà Aumentata che permette di visualizzare il fregio vegetale animato e a colori, utilizzando un “cubo anti stress”, in vendita presso il bookshop del museo. L’animazione è accompagnata da un audio descrittivo, in italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, con musiche di sottofondo.

Il progetto, promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzato da Zètema Progetto Cultura, è stato affidato a ETT SpA. Il coordinamento, la direzione scientifica, i testi e la sceneggiatura sono a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L’interpretazione dei personaggi è affidata alle voci di Luca Ward e Manuela Mandracchia.

L’Ara Pacis di Roma tra reale e virtuale.

In un racconto che unisce storia e tecnologia, L’Ara com’era è il primo intervento sistematico di valorizzazione in realtà aumentata e virtuale del patrimonio culturale di Roma Capitale. Lanciato nel 2016, l’innovativo racconto sull’Ara Pacis e sulle origini di Roma è stato ulteriormente potenziato agli inizi del 2017 con due nuovi punti d’interesse in Realtà Virtuale: la combinazione di riprese cinematografiche dal vivo, ricostruzioni in 3D e computer grafica arricchisce dunque la narrazione e crea un impatto emozionale più profondo con il pubblico.

Immersi in un ambiente a 360°, i visitatori possono ammirare l’Ara Pacis mentre ritrova i suoi colori originali: una “magia” resa possibile da uno studio sperimentale realizzato dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali nel corso di oltre un decennio che ha portato a una ricostruzione ipotetica ma con la massima approssimazione consentita.
Il colore non è la sola sorpresa ad accogliere i visitatori che, catapultati indietro nel passato, possono riviverlo da una posizione privilegiata ‘galleggiando’ in volo sull’altare, planando sul Campo Marzio e assistendo alla prima ricostruzione in realtà virtuale di un sacrificio romano, compiuto da veri attori, rimanendo sempre al centro della scena.

L’ARA COM’ERA

Storia e tecnologia si incontrano per una visita immersiva e multisensoriale dell’Ara Pacis. L’ARA COM’ERA e’ il primo intervento sistematico di valorizzazione in realta’ aumentata e virtuale del patrimonio culturale di Roma Capitale, nello specifico di uno dei piu’ importanti capolavori dell’arte romana, costruito tra il 13 e il 9 a.C. per celebrare la Pace instaurata da Augusto sui territori dell’impero.
Sovrapponendo elementi virtuali alla percezione visiva, e’ possibile assistere ad un racconto multimediale, comprendere l’aspetto originario e la funzione dell’altare e osservare le trasformazioni del Campo Marzio settentrionale, l’area di Roma prescelta da Augusto per celebrare il proprio potere.

IL PERCORSO DI VISITA
Il percorso, suddiviso in 9 punti di interesse (POI), inizia davanti al plastico del Campo Marzio Settentrionale (POI 1). Osservando il plastico ricostruttivo dell’Ara Pacis (POI 2) e’ possibile assistere al rito sacro, raccontato nel dettaglio sulla base di diverse fonti letterarie e delle rappresentazioni nella scultura antica.
I calchi raffiguranti i membri della famiglia imperiale (POI 3) espongono i meccanismi di potere e gli intrighi che hanno consentito alla dinastia giulio-claudia di reggere a lungo le sorti di Roma.
Infine si osserveranno i dettagli dell’Ara Pacis (POI 4-9).
Al termine del percorso, appare Augusto seguito dalla sua famiglia. Il corteo solenne accompagna l’imperatore, lo circonda e lo protegge mentre compie il gesto sacro. Qui si ritrova non la semplice rappresentazione di un rito di Stato, ma l’immagine del presente e del futuro di Roma che vive attraverso le sue istituzioni, Augusto e la sua famiglia, inclusi i bambini, rappresentati tutti insieme per la prima volta nella storia su un monumento pubblico.

L´Ara com´era: un racconto in realtà aumentata

ORARIO INGRESSO

Dal 1 maggio al 1 settembre 
venerdì e sabato: dalle 20.45 alle 23.30 (ultimo ingresso ore 22.30)

COSTO D´INGRESSO

Intero euro 15.00 (spese d’agenzia incluse)
ridotto euro 13.00 (spese d’agenzia incluse)

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