Dopo il grande successo di pubblico e di critica di Napoli, la mostra Totò Genio arriva a Roma, ospitata nel Museo di Roma in Trastevere dal 20 ottobre 2017 al 18 febbraio 2018.
Realizzata a cinquant’anni dalla sua scomparsa la mostra Totò Genio ripercorre la grandezza di Antonio de Curtis, in arte Totò, uno dei maggiori interpreti italiani del Novecento. Fu un artista a tutto tondo, una figura poliedrica, non solo attore di cinema e teatro, ma poeta e autore di canzoni indimenticabili. Il principe de Curtis era molto affezionato ai suoi scritti, che probabilmente considerava lo specchio più autentico della sua anima malinconica e notturna. Non c’è nessuna discrepanza – diceva – tra la mia professione (che adoro) e il fatto che io componga canzoni e butti giù qualche verso pieno di malinconia. Sono napoletano e i napoletani sono bravissimi nel passare dal riso al pianto.
Attraverso documenti personali, cimeli, lettere, disegni, costumi, fotografie, installazioni e testimonianze, Totò Genio propone un viaggio indietro nel tempo, nell’universo di Totò. La mostra racconta la vita, le passioni e gli amori del maestro.
Si possono ammirare i disegni realizzati da Pier Paolo Pasolini per La Terra vista dalla luna, episodio del film Le streghe interpretato da Totò, i disegni di Federico Fellini, che in lui vedeva un artista senza tempo, fino ad arrivare a quelli realizzati negli anni ’50 da Ettore Scola per la rivista
satirica Marc’Aurelio. E ancora sono esposti i disegni realizzati da fumettisti celebri come Crepax, Pratt, Manara, Onorato e Pazienza, una serie di fotografie che ritraggono Totò insieme ai grandi personaggi del Novecento e una poesia scritta da Paolo Conte e dedicata al grande interprete napoletano.
Un’ampia sezione della mostra è dedicata al suo rapporto con il cinema, che lo ha visto protagonista di ben 97 film, e ripercorre la sua lunga carriera attraverso i manifesti e le foto-buste che lo hanno reso celebre al grande pubblico.
Il suo rapporto con il teatro è invece raccontato e rivisitato attraverso i costumi di scena, filmati d’epoca e installazioni multimediali. Un aspetto meno noto di Totò è il suo rapporto con la pubblicità che lo ha visto testimonial di alcuni prodotti italiani di quegli anni, come la Lambretta e la Perugina, che lo scelse come volto per pubblicizzare il suo famoso Bacio.
La mostra racconta anche il suo legame fortissimo con Napoli, la sua città d’origine, e il suo grande amore per gli animali, in particolare per i cani, passione che condivideva con la sua compagna Franca Faldini. Attraverso foto private, documenti originali e giornali d’epoca viene descritto un Totò più privato, un uomo generoso che amava prendersi cura degli animali e delle creature più indifese.
Non mancano infine le sue poesie, come la celebre ‘A livella e le sue canzoni, come Malafemmena, composta da Totò nel 1951 e poi declinata in centinaia di versioni. Chiude la mostra la sezione Nessuno mi ricorderà, dedicata ai suoi funerali, che furono tre, il primo a Roma, il secondo a Napoli e il terzo nel Rione Sanità a Napoli, in cui era nato. Attraverso fotografie, filmati storici provenienti dall’Archivio Luce e dalla Rai, giornali e ricordi, viene raccontato il meraviglioso addio che Napoli ha rivolto al suo più grande artista.
La Sindaca di Roma Virginia Raggi afferma: “Antonio de Curtis, per tutti Totò, è stato una mente brillante e un genio amato da tutte le generazioni. Le sue espressioni, i suoi sguardi, le movenze che ci hanno fatto ridere sono ricordi indimenticabili e inimitabili. Un patrimonio della vita di ognuno di noi. Ancora oggi, momenti di pura leggerezza in compagnia di un attore che abbiamo imparato a sentire così vicino, tanto da considerarlo parte della famiglia.” Continua: “Totò, grazie al suo istinto comico rivoluzionario, è stato l’ispiratore di tanta nostra serenità e buon umore. Un artista straordinario che ci ha lasciato anche bellissime poesie e canzoni, pensieri e sentimenti delicati, riuscendo a condividere con il suo pubblico le pieghe più intime del suo animo con signorile sobrietà. E il suo essere riservato e gentile ce lo ha fatto amare ancora di più.”
Voluta dall’Associazione Antonio de Curtis in arte Totò e dal Comune di Napoli, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e con la coproduzione dell’Istituto Luce Cinecittà, in collaborazione con Rai Teche e SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, l’esposizione è organizzata da Alessandro Nicosia, che l’ha curata con Vincenzo Mollica, e prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
INFORMAZIONI:
Titolo mostra: Totò Genio
Luogo: Museo di Roma in Trastevere, Piazza S. Egidio 1/b Roma
Apertura al pubblico 20 ottobre 2017 – 18 febbraio 2018
Orario Da martedì a domenica ore 10.00 – 20.00
La biglietteria chiude un’ora prima
24 e 31 dicembre 10.00-14.00
Giorni di chiusura: lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre
Biglietti Ingresso Museo e Mostra non residenti:
€ 9,50 intero; € 8,50 ridotto
Ingresso Museo e Mostra residenti:
€ 8,50 intero; € 7,50 ridotto.
Gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente
Info Mostra 060608 (tutti i giorni ore 9:00 – 19:00),
www.museodiromaintrastevere.it; www.museiincomune.it;
Servizi museali Zètema Progetto Cultura
Catalogo Skira editore
SPONSOR MOSTRA Lottoitalia
SPONSOR SISTEMA MUSEI CIVICI
Con il contributo tecnico di Ferrovie dello Stato Italiane
Media Partner Il Messaggero