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Imago Mundi è un progetto artistico globale che mette insieme opere la cui caratteristica comune è di avere un formato di 10×12 cm.
L’idea di raccogliere in tutto il mondo piccole opere, per costruire e portare nel futuro una mappa artistica delle tante culture umane, nasce dal viaggio e dall’incontro di Luciano Benetton con gli artisti: “Circa una decina di anni fa, ero in Cile, ho chiesto ad un artista un biglietto da visita e la mattina dopo mi ha fatto avere in albergo una piccola tela 10×12 . Questa è stata la partenza.”
L’intento di Imago Mundi è quello di portare le opere della collezione a contatto con il maggior numero di persone, così da incoraggiare un dialogo con l’arte e il mondo: le idee, la ragione e l’ispirazione non sono monopolio di pochi, ma prosperano sull’interazione e la comunicazione.
Entro il 2015 si stima che i Paesi coinvolti saranno 100 e oltre 20.000 gli artisti.
La collezione dedicata all’Italia è stata presentata in anteprima mondiale Lunedì 18 maggio alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo dove rimarrà allestita sino al 21 giugno. La raccolta, curata da Luca Beatrice, comprende 420 opere e coinvolge artisti di tutta Italia, che hanno presentato la loro visione del Paese nel formato 10×12. Non sono presenti solo artisti affermati, ma anche giovani appena usciti dall’accademia, outsider dell’arte e personaggi del mondo della cultura come Dario Fo, Alessandro Bergonzoni, Antonio Marras.
Una presenza importante è quella delle donne che costituiscono quasi la metà degli artisti presenti in mostra, ma anche quella degli stranieri a riconoscimento della diversità culturale del Paese.
