La mostra “Gauguin. Il diario di Noa Noa e altre avventure” racconta l’affascinante percorso umano e artistico di Paul Gauguin, figura fondamentale dell’arte moderna. Curata da Vincenzo Sanfo, l’esposizione apre il 1° marzo al Mastio della Cittadella di Torino, con il patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino.

Con oltre 160 opere esposte, tra cui 100 xilografie, disegni e litografie, la mostra presenta capolavori come “Femme de Tahiti” e “Paysage Tahitien”. Le 23 xilografie del “Diario di Noa Noa”, realizzate durante il primo soggiorno di Gauguin nella Polinesia francese, sono il fulcro dell’esposizione, accompagnate da sculture, fotografie d’epoca, libri e documenti.
La lontana Polinesia, eletta da Gauguin come rifugio negli ultimi anni della sua vita, viene esplorata attraverso opere come le 16 litografie della serie “Ancien Culte Mahorie” e sculture come la “Maschera di donna tahitiana ‘Tehura’”.
Non mancano riferimenti ai rapporti di Gauguin con artisti europei come van Gogh, Millet, e membri del Gruppo Nabis. Tra questi, spiccano opere di Maurice Denis ed Émile Bernard. La mostra offre una panoramica completa dell’ispirazione e delle influenze di Gauguin.

Paul Gauguin è stato un pioniere dell’arte moderna, influenzando profondamente generazioni di artisti con il suo approccio innovativo e la sua visione radicale. Il suo lavoro ha rappresentato una rottura con le convenzioni artistiche del XIX secolo, spingendo i confini della rappresentazione visiva e esplorando nuove tecniche e tematiche.
Gauguin è noto per il suo uso audace del colore e delle forme, che ha ispirato artisti come Henri Matisse e Pablo Picasso. Le sue opere, spesso caratterizzate da un’espressività intensa e da una sintesi formale, hanno contribuito a sviluppare il movimento del post-impressionismo e a gettare le basi per il simbolismo e il fauvismo.

Inoltre, Gauguin ha avuto un ruolo fondamentale nel promuovere l’arte primitiva e non occidentale, introducendo nel mondo dell’arte occidentale elementi e influenze delle culture polinesiane. Le sue esperienze in Polinesia hanno dato vita a opere di grande originalità e profondità, che hanno sfidato le nozioni tradizionali di bellezza e rappresentazione.
La sua capacità di reinventarsi e di esplorare nuovi orizzonti ha fatto di Gauguin una figura centrale nella storia dell’arte, il cui impatto è ancora sentito e celebrato oggi.