
Dopo le tappe a Monaco di Baviera per Schmuck 2024 e alla Hannah Gallery di Barcellona, il progetto espositivo “A Tale of Multiple Worlds”, a cura di Nichka Marobin, approda a Milano all’Archivio Negroni.
La mostra, che pone in dialogo i gioielli di Sara Barbanti (ITA), Gigi Mariani (ITA), Itto Mishima (Japan), Fumiki Taguchi (Japan), Yoko Takirai & Pietro Pellitteri (ITA+JAPAN), resterà visitabile fino al 13 aprile come evento speciale del Fuorisalone – Milano Design Week 2025.
C’è una stanza, nella storia e nella mente, dove il dialogo si fa arte e l’arte si fa conversazione. Una stanza blu, dove il colore non è solo pigmento ma linguaggio, atmosfera, memoria. È da questa visione, ispirata alla celebre Chambre Bleue della marchesa de Rambouillet, che nasce The Blue Room, un hub per “conversazioni brillanti” e progetti curatorali nel campo del gioiello contemporaneo: fondato e curato da Nichka Marobin, storica dell’arte e autrice del blog The Morning Bark, il progetto si presenta come spazio di incontro e riflessione – tanto simbolico quanto concreto – dove le pratiche artistiche si intersecano e si raccontano. Il colore, come il gioiello, è corpo e simbolo. È storia e sentimento. È spiritualità, potere, amore, lutto. È riflesso e materia. In questa mostra site-specific – che dopo Monaco approda a Barcellona e quindi a Milano durante il Fuorisalone 2025 – i colori diventano strumenti di racconto e sintesi, affiorando da materiali e forme in cui la preziosità non è data solo dal valore, ma dalla risonanza.

Il dialogo fra gli artisti si concentra non tanto sul pigmento in sé, ma sull’idea di colore come concetto espanso: campo percettivo, memoria culturale, dispositivo simbolico. Alcuni degli autori coinvolti lavorano con tonalità solo in modo marginale o indiretto: è proprio da questa distanza che scaturisce una riflessione profonda sul valore (e la trasformazione) del segno cromatico nell’arte orafa contemporanea.
Archivio Negroni, luogo dove da sempre creatività, passione, competenza e visione hanno trovato casa, diventa il palcoscenico perfetto per l’ultima tappa di questa “storia di mondi molteplici”: un luogo di sedimentazione e amplificazione dove, in sintonia con il tema Mondi Connessi del Fuorisalone 2025, la Blue Room si fa cassa di risonanza per una rete di significati che vibrano tra Oriente e Occidente, tra passato e presente, tra materia e concetto.
In un’epoca di polarizzazioni e frammentazioni, A Tale of Multiple Worlds ci ricorda che l’arte – come il colore, come il gioiello – può essere ancora luogo di incontro, di racconto condiviso, di preziosa e necessaria sintesi.
In mostra a Milano fino al 13 aprile 2025
Archivio Negroni
Via Filippo Tajani 3, Milano
Evento inserito nel calendario del FUORISALONE 2025 – Milano Design Week